Il Comitato Parco della Genesi attende la delibera di giunta: “Si rispettino le regole”

Nonostante i no incassati in consiglio i promotori restano in attesa della deliberazione della Giunta Comunale, appellandosi all'art. 29 dello Statuto Comunale

Generico 2018

Restano pazienti e determinati i promotori del progetto partecipato Parco della Genesi all’interno dell’area dell’ex-calzaturificio Borri, nonostante i no secchi e anche poco eleganti arrivati in consiglio comunale, soprattutto dal sindaco Emanuele Antonelli nel corso della discussione della mozione presentata dalla consigliera Pd Cinzia Berutti. Attendono che il progetto, che porta la firma di 2745 cittadini, venga proposto e votato dalla giunta di Busto Arsizio.

Il Comitato Parco della Genesi si è costituito un anno fa (17 giugno 2019) per coltivare e realizzare un sogno: un parco territoriale nell’area dell’ex-calzaturificio Borri, attraverso un percorso di progettazione partecipata. Fra l’ottobre e il novembre 2019, il Comitato ha raccolto la sottoscrizione di 2.745 cittadini e cittadine e la proposta, indirizzata al Sindaco, è stata protocollata il 18 dicembre 2019 ai sensi del vigente Statuto del Comune (Art. 33).

Sono passati più di sei mesi, e ancora la Giunta Comunale non ha deliberato, in aperta violazione del succitato art. 33, comma 3. Nel frattempo la consigliera comunale Cinzia Berutti a nome del Gruppo Consiliare PD Busto nella seduta della Commissione congiunta n. 2 e 3 del 12.06.2020 e nel Consiglio Comunale del 22.06.2020 ha presentato una mozione con la quale si chiedeva che la Giunta Comunale recepisse la proposta del Comitato Parco della Genesi e avviasse il percorso di progettazione partecipata, “avvalendosi della consultazione e della collaborazione di tutte quelle realtà cittadine che sono interessate al recupero di un’area degradata della città caratterizzata da alta densità abitativa e scarsa dotazione di verde”.

Come sappiamo, la maggioranza del Consiglio Comunale ha ritenuto di non approvare la mozione, che è stata bocciata con 9 voti contrari (fra i quali quello del Sindaco) e 7 voti favorevoli (PD, M5S, BAC), non riconoscendo la competenza della Giunta Comunale in materia.

Il Comitato Parco della Genesi, anche in questa occasione, ribadisce che la Proposta di percorso di progettazione partecipata del Parco della Genesi riguarda il Piano di Recupero di iniziativa pubblica dell’ex calzaturificio Borri, la cui realizzazione per il comparto pubblico è normata dalla deliberazione di Giunta Comunale n 27 del 18 febbraio 2016 (approvazione definitiva del Piano di Recupero, con relativi allegati che ne sono parte integrante) e in particolare dall’art. 4 dell’Elaborato 28 “Norme di attuazione del piano di recupero” che così recita:

“In ragione della complessità degli interventi, l’attuazione del Comparto A è prevista per fasi […]Tale articolazione per fasi ha carattere indicativo e potrà essere variata durante l’attuazione degli interventi […] La modalità attuativa prevista è quella di approvazione da parte della Giunta Comunale del progetto relativo ad una o più fasi od ad una parte di esse, nel rispetto della vigente normativa in materia di esecuzione delle opere pubbliche”.

Il Comitato Parco della Genesi ringrazia la consigliera comunale Cinzia Berutti, nonché le forze politiche presenti in Consiglio Comunale che ne hanno appoggiato la richiesta (PD, M5S, Busto al Centro) ed esprime il proprio rammarico sia per i toni e i contenuti della discussione svoltasi nei due incontri istituzionali, sia per l’esito della votazione finale del Consiglio Comunale, nel corso del quale ha appreso dalla viva voce del Sindaco che l’orientamento della maggioranza – motivo per cui il Parco della Genesi non può essere realizzato – è quello di affidare il comparto pubblico dell’ex Calzaturificio Borri a un privato “prestigioso”, che si faccia carico della riqualificazione e della gestione, garantendogli la possibilità di usufruire della totalità dell’area e subordinando ad essa la fruizione da parte della cittadinanza.

Nonostante l’esito sfavorevole dell’iter istituzionale sin qui intrapreso, il Comitato Parco della Genesi resta in attesa – paziente e determinata – della deliberazione della Giunta Comunale, essendo convinto che gli amministratori comunali intendano rispettare lo Statuto del Comune, il quale prevede la presentazione di Proposte (art. 33) fra le forme di partecipazione e di controllo sociale sul proprio operato, ai sensi dell’art. 29 dello Statuto:

“Al fine di favorire la più ampia partecipazione dei cittadini all’amministrazione comunale e di realizzare il controllo sociale sul proprio operato, il Comune […] valorizza il contributo autonomo delle associazioni che operano nell’ambito cittadino, rendendole partecipi al momento della formazione delle linee programmatiche, prevedendo la possibilità del coinvolgimento nella gestione dei servizi e degli interventi per la comunità”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Luglio 2020
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