“Ora a Varese è più facile essere cremati: ma una volta cremati è difficile essere seppelliti”

Parla il presidente di So.Crem. Alessandro Bonfadini: “Le cellette più piccole, quelle adatte alle urne, scarseggiano. E in alcuni cimiteri mancano del tutto"

cimitero varese

E’ di queste ore la notizia dell’ampliamento dell’attività del forno crematorio di Giubiano, cui la Regione ha concesso altre 2500 operazioni annuali e che sta pensando di realizzare un terzo forno. Un segno della maggior propensione alla cremazione dei varesini, che ormai supera il 60% all’anno.

Ma, una volta cremati, la situazione non è così semplice:  «La cremazione ora è piu facile, il problema è che non si riescono a seppellire i cremati – spiega Alessandro Bonfadini presidente di So.Crem – Abbiamo nostri associati di Masnago che sono obbligati a tenere le ceneri in casa perchè non c’è posto nel cimitero del rione. L’unica alternativa pare essere il cimitero di Belforte».

L’urna di un proprio caro cremato occupa uno spazio inferiore a qualunque altro spazio ricavato per i defunti, ma va comunque ricavato: «In una celletta da ossario, lo spazio più piccolo che si trova in un cimitero, ci stanno tre urne – spiega Bonfadini – L’impatto perciò è minimo, ma questo tipo di spazio deve poter essere disponibile, anzi deve aumentare all’aumento della cremazione come metodo».

Oltre alle cellette apposite, manca anche un altro servizio causato dall’aumento del desiderio di disperdere le ceneri (desiderio che deve essere espresso in vita e depositato proprio alla Societa di Cremazione Varese): per questo, una legge regionale ha previsto la costituzione di un “giardino delle rimembranze” in ogni comune per consentire in un luogo apposito la dispersione in natura, anche all’interno del cimitero: «Noi nel 2017 avevamo finanziato, con una cifra non indifferente, un concorso di idee per realizzarne uno all’interno del cimitero di Belforte. Parteciparono in 44, donammo il progetto al comune di Varese, ma da allora non se ne sa più nulla».

Il Giardino delle Rimembranze diventa più concreto: scelti i progetti vincitori

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 11 Maggio 2021
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