E’ morto Giuseppe Granieri, uno dei pionieri della cultura digitale italiana

(Foto Enrico Sola – aka Suzuki Maruti)
La comunità digitale italiana è sorpresa e in lutto: è morto infatti a 55 anni Giuseppe “GG” Granieri, un vero pioniere della cultura digitale italiana.

Granieri era nato a Potenza nel 1968, dove peraltro ha vissuto per la maggior parte della sua vita essendo molto legato alle sue origini e alla città, ed è stato uno dei maggiori esperti italiani di comunicazione e culture digitali. Nel 1996, ha fondato bookcafe.net, uno dei primi siti letterari italiani. Dal 2010 al 2013, è stato direttore editoriale di 40k, anticipando e prevedendo la diffusione degli ebook.

Tra le sue opere più note, ci sono “Blog generation” (Laterza, 2005), “La società digitale” (Laterza, 2006) e “Umanità Accresciuta” (Laterza, 2009), che hanno spiegato, e anche anticipato, molti aspetti della vita digitale anche odierna. Hanno ormai quasi vent’anni, per esempio, le sue riflessioni sull’intelligenza artificiale e la realtà aumentata, mentre ha raccontato e anticipato la trasformazione del giornalismo nell’epoca dei blog e poi della socializzazione digitale.

È stato docente di Laboratorio Web 2.0 presso l’Università di Urbino. Come consulente di direzione o per l’innovazione, ha lavorato in diversi settori, dalla progettazione di musei con Carlo Rambaldi a progetti gestiti dal Ministero dello Sviluppo o aziende come Gambero Rosso. Ha collaborato con diversi quotidiani, in particolare Il Sole 24 Ore e La Stampa, settimanali come L’Espresso e periodici come Reset e la rivista de Il Mulino.