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A Varese la seconda giornata del Forum regionale per lo sviluppo sostenibile
Scienza e cultura nel contesto della transizione circolare sanno al centro del confronto tra Regione e territorio
Regione Lombardia lancia la seconda tappa del Forum regionale per lo sviluppo sostenibile, l’evento che ogni anno porta il territorio a confrontarsi su un cambiamento che è tanto globale quanto locale. In quattro giornate il Forum toccherà altrettanti Capoluoghi della Lombardia per discutere con gli attori del territorio il tema dell’economia circolare secondo quattro prospettive diverse: quella delle imprese (Brescia, 13 settembre), di scienza e cultura (Varese, 20 settembre), di sport e turismo (Sondrio, 4 ottobre) e del mondo agroalimentare (Mantova, 11 ottobre). La quinta giornata, conclusiva, avrà luogo a Milano il 30 ottobre per raccogliere le idee emerse e aggiornare la visione della giunta per una transizione sistemica verso la sostenibilità.
Il Forum rappresenta una grande occasione di partecipazione in cui esprimere il proprio punto di vista su come il territorio Lombardo può affrontare al meglio un momento di grande cambiamento, che presenta sfide ma anche grandi opportunità. La transizione verso la sostenibilità, infatti, non è affatto un tema strettamente ambientale, ma riguarda tutti gli aspetti del nostro sistema di vita: dall’istruzione all’uguaglianza, dalla salute degli ecosistemi a quella delle persone, dai modelli di produzione a quelli di consumo, passando per la mobilità, la finanza, l’alimentazione. Al centro, un principio: garantire il nostro benessere oggi, senza intaccare le possibilità delle generazioni future. Si tratta, quindi, di imparare (o reimparare) a usare risorse finite per creare un benessere potenzialmente infinito nel tempo.
Il tema delle risorse, e quindi della materia, incontra così quello della conoscenza, dei comportamenti e dell’interazione tra le persone, quindi della cultura. Da una parte c’è la trasformazione dei processi produttivi con l’obiettivo di far quasi scomparire il concetto di rifiuto, e trovare a ogni scarto un posto come materia prima di un altro processo. Dall’altra, l’apporto indispensabile della scienza e della ricerca per rendere possibile questa trasformazione, con l’esigenza di legami sembra più forti tra università, imprese e istituzioni, e il cambiamento dei comportamenti che nasce dalla consapevolezza. Un cambiamento, quello dei modelli di consumo, che tocca la vita quotidiana perché riguarda il cibo, l’abbigliamento, il design e tutti gli oggetti tra cui trascorriamo il nostro tempo: mai soltanto utili, ma sempre espressione di una scelta e di una visione del mondo. Fino ad arrivare a quella che comunemente è chiamata cultura: il linguaggio, l’arte, l’interpretazione della realtà. Queste sfere, distanti eppure finemente intrecciate, mostrano come l’evoluzione di un sistema di vita non possa che passare dall’innovazione culturale, cioè da una nuova capacità di comprendere, sia sul piano della materia, sia su quello della persona.
La relazione tra questi mondi, complessa e ricca di conseguenze, sarà al centro della giornata di Varese, presso la Camera di Commercio in piazza Monte Grappa 5, che Regione Lombardia organizza insieme alla Camera di Commercio di Varese, all’Università degli studi dell’Insubria – che è parte delle Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile – e dalle sezioni lombarde di Confindustria, Confcommercio e Cisl, con il supporto della Fondazione Lombardia per l’Ambiente. Altre associazioni e fondazioni porteranno un intervento, per fare della giornata un momento plurale di confronto con il territorio sul contributo della ricerca, i risvolti per il mondo dell’istruzione e della formazione con nuove conoscenze e competenze richieste dalla società e dai mercati, e il rapporto tra il mondo della cultura e un grande cambiamento nel rapporto con le risorse del Pianeta. L’evento è sponsorizzato da FondItalia – Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua, che promuove e finanzia progetti formativi aziendali, nazionali, territoriali o settoriali nelle imprese aderenti. Per partecipare è necessario iscriversi sul sito eventi.regione.lombardia.it.