Busto Arsizio
Oltre sessanta società sportive a caccia di futuri campioni. È tempo di Busto Arsizio Sport per tutti
Sabato il centro della città si trasformerà in una grande palestra a cielo aperto grazie all’iniziativa organizzata da Assb insieme ad altre realtà del territorio. Il 15 toccherà agli sport per disabili nella sede di AIAS
Settembre è il mese della scelta per le famiglie che vogliono far avvicinare i propri figli allo sport e a Busto Arsizio torna, a grande richiesta, sabato 14 settembre dalle 15.00 alle 19.00, “Busto: Sport per tutti”, la manifestazione che porterà nelle vie e nelle piazze del centro decine di società, con atleti, allenatori, dirigenti che inviteranno a provare le varie discipline e daranno tutte le informazioni necessarie per orientarsi nella ricchissima offerta del mondo sportivo bustese.
Una scelta molto ampia, come sottolinea l’assessore allo Sport Maurizio Artusa: «Sono 61 le società sportive presenti quest’anno. Un numero che aumenta continuamente. Inoltre il 15, domenica, ci sarà una finestra sullo sport per disabili grazie ad AIAS». Tra le novità anche il pickleball con un campo dove poter praticare questa nuova disciplina.
L’entusiasmo della presidente di Assb, che organizza l’evento insieme al Comune, Cinzia Ghisellini: «Sarà una festa dentro la festa. Tante società faranno dimostrazioni in strada. La nostra formula funziona e lo dimostra il fatto che la imitano anche i comuni vicini, cosa di cui siamo onorati». La collaborazione con AIAS è stata sottolineata anche da Assb che sta portando avanti progetti di integrazione nelle società sportive per far partecipare anche ragazzi con disabilità fisiche e cognitive: «Vogliamo abbattere le barriere tra i giovani con disabilità anche intellettiva e tante società che non sono pronte per questo passo, avvalendoci della collaborazione di Aias e in particolare del presidente Franco Castiglioni stiamo portando avanti un progetto che, spero, porti i soci di Assb a fare un passo verso un’inclusività più ampia. Grazie alle competenze di una realtà come Aias possiamo farcela» – ha aggiunto Ghisellini.
Gli stand delle società sportive si snoderanno per tutto il centro a partire dalla nuova promenade di via Cavallotti, piazza Santa Maria, piazza San Giovanni, via Milano, piazza Garibaldi e via Crespi. Organizzata dall’Assb, col supporto dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione di Distretto del Commercio, Ascom, Comitato Commercianti Centro Cittadino, Istituti Scolastici Olga Fiorini e Marco Pantani, e la partecipazione del Panathlon Club La Malpensa, l’iniziativa trasformerà il centro di Busto in una grande palestra a cielo aperto dove provare tutti gli sport che è possibile praticare in città: insomma un’opportunità per i più giovani e per le famiglie di conoscere da vicino e toccare con mano la qualità dello sport bustese, all’avvio della stagione sportiva. Presenti anche gli sport paralimpici, per una giornata di sport per tutti, nessuno escluso. Appuntamento per l’inaugurazione della giornata alle 15 in piazza san Giovanni.
L’appuntamento con AIAS Busto Arsizio, invece, si terrà domenica 15 dalle 14 alle 19 nella sede di via Alba 30. Quest’anno l’associazione ha pensato di fare cosa gradita a tutte le persone che ruotano attorno a questa importante realtà (pazienti, famiglie, amici, parenti, compagni di scuola ecc.) organizzando “AIASport 2024”, una manifestazione di mezza giornata in cui tutti i ragazzi potranno provare degli sport e decidere se praticarli nella prossima annata sportiva. Una sorta di Open day collettivo in cui provare, confrontare o anche solo chiacchierare di sport, facendo merenda insieme. Saranno disponibili per la prova calcio, basket e baskin, nuoto, rugby, atletica, danza, pattinaggio. I soggetti ad oggi coinvolti sono: Angeli sulle punte, Baskin Maismais Manigunda, Rugby Legnano, PAD Cuffie Colorate, Accademia Bustese Pattinaggio, Special Arluno APS, Pro Patria ARC, Liberi di Crescere.
AIAS è un’associazione senza fini di lucro fondata quasi sessantanni fa da Annibale Tosi a Busto Arsizio. In questi decenni sono decine di migliaia i bambini e ragazzi che, con le proprie famiglie, sono passate per la nostra sede per attività riabilitative finalizzate alla cura di varie condizioni cliniche (paralisi cerebrali infantili, sindromi genetiche, autismo ecc.). Nell’ultimo quinquennio sono stati circa 1600 – 1800 all’anno i pazienti di cui ci siamo presi cura.
Oltre alla riabilitazione diretta dei propri pazienti, AlAS collabora ormai da parecchi anni con soggetti associativi che organizzino, sul territorio bustese e limitrofo, sport per tutti. Tale collaborazione consente all’Associazione di proporre anche ai propri pazienti attività sportive collaterali a quelle riabilitative, effettuate in collaborazione con soggetti che abbiano, tra l’altro, attenzione alla disabilità.
Il presidente Franco Castiglioni commenta così l’iniziativa: «Il passo in più verso il futuro è il coinvolgimento dei disabili intellettivi per i quali le risposte sono poche. Anche lo sport può aiutare ed essere una vera e propria terapia».
Il settembre dello sport non finisce qui perchè il 20 si svolgerà la Charity Run a favore dell’associazione Cuore Pieno e dei suoi progetti all’interno della settimana della mobilità sostenibile.