Approvato in Provincia l’ordine del giorno per finanziare il Nuovo Teatro di Varese

Un Accordo di Programma interistituzionale di lungo periodo passato con una discussione che non è stata priva di colpi di scena, a partire dal disappunto del presidente Magrini che puntava a rimandare la votazione

Politeama generici

Approvato dal Consiglio Provinciale di Varese l’ordine del giorno che prevede la partecipazione attiva – anche economica – dell’Amministrazione Provinciale alla realizzazione del Nuovo Teatro di Varese. Un progetto che coinvolge l’intero territorio provinciale e che si inserisce all’interno di un Accordo di Programma interistituzionale di lungo periodo passato con una discussione che non è stata priva di colpi di scena, a partire dal disappunto del presidente Magrini che puntava a rimandare la votazione.

La proposta è stata presentata dal capogruppo di maggioranza Matteo Marchesi (La Provincia al Centro), delegato alla Cultura, e co-firmata dal capogruppo del Partito Democratico Michele Di Toro, con il contributo fondamentale dei consiglieri Giacomo Iametti (vicepresidente del Consiglio), Enrico Vettori e Mattia Premazzi (delegato al Bilancio). L’ordine del giorno ha raccolto il sostegno dell’intera maggioranza.

«Questa mozione non è solo il frutto del lavoro dei capigruppo, ma di un ampio impegno collettivo che ha visto i gruppi consiliari di maggioranza lavorare uniti per raggiungere un obiettivo comune» – dichiarano i proponenti. «Tutti hanno contribuito a costruire un percorso che guarda oltre le singole appartenenze politiche, concentrandosi sul bene comune, sul rafforzamento del nostro territorio e sulla valorizzazione della cultura come motore di sviluppo».

Un progetto che nasce da lontano

La storia del progetto del Nuovo Teatro risale al 2014, quando Comune di Varese, Provincia di Varese e Regione Lombardia avviarono un percorso congiunto per la riqualificazione dell’area di Piazza Repubblica, individuando nella costruzione di un nuovo teatro uno degli elementi centrali dell’intervento.

Nello stesso anno fu firmato un Protocollo preliminare, a cui si è poi unita l’Università dell’Insubria, per dare vita a un Accordo di Programma a forte valenza urbanistica e culturale. La sede individuata è lo storico ex Cinema Politeama, in piazza XX Settembre, nel cuore della città.

«È una struttura simbolica, nel cuore della città, con una grande valenza storica. Ristrutturarla non significa solo dare un teatro alla città, ma restituire un patrimonio collettivo al territorio» – affermano i promotori della mozione.

La Provincia: da spettatrice a protagonista

Negli anni, la Provincia aveva gradualmente ridimensionato il proprio ruolo operativo e finanziario, pur restando formalmente all’interno dell’accordo. Con l’approvazione dell’ordine del giorno di oggi, si sancisce un deciso cambio di passo: la volontà di tornare protagonisti, anche con un contributo economico concreto.

«Il teatro non è solo una questione varesina, ma un’infrastruttura culturale al servizio di tutta la provincia» – dichiara Marchesi. «Se davvero vogliamo pensare in grande, come nel caso della candidatura a Varese Capitale della Cultura, dobbiamo riconoscere che questo progetto riguarda tutti. E tutti devono farsene carico».

La mozione prevede l’assegnazione di un contributo fino a due milioni di euro, distribuiti sulle annualità 2025, 2026 e 2027, in base alle disponibilità libere e vincolate dell’Ente.

«Siamo consapevoli della necessità di valutare bene le risorse – aggiungono i firmatari – ma si può trovare un’intesa condivisa, purché venga salvaguardato l’obiettivo principale: portare a compimento l’opera e sancire il ruolo della Provincia come attore culturale di primo piano».

“Un’opera trasversale, fuori dalle logiche politiche”

Secondo i promotori uno dei tratti distintivi del progetto è la sua natura trasversale. L’Accordo di Programma ha trovato sostegno anche presso la Regione Lombardia, amministrata dal centrodestra, a testimonianza del fatto che il Nuovo Teatro è un’opera di sistema, non legata a un singolo schieramento politico. «Il teatro non è un’opera della giunta Galimberti, ma il frutto di una visione di sistema. È un progetto trasversale, che unisce amministrazioni di diverso orientamento. La cultura deve unire, non dividere».

Approvato il progetto di riqualificazione del Politeama a Varese

Prossime tappe: Collegio di Vigilanza il 6 maggio

L’approvazione dell’ordine del giorno arriva a pochi giorni dalla riunione del Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma, convocata per il 6 maggio, che definirà in modo puntuale gli impegni economici e operativi di ciascun ente coinvolto.

Il testo approvato impegna inoltre la Giunta provinciale a fornire aggiornamenti periodici al Consiglio sullo stato di avanzamento del progetto, sull’impiego delle risorse e sull’effettiva realizzazione dell’opera.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Aprile 2025
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