Nicoletti sembra un fantino disarcionato

10 Febbraio 2006

Il candidato sindaco Alessio Nicoletti, piu che
alternativo mi sembra un fantino disarcionato da
Alleanza Nazionale (altro che “puro e nuovo”), che ora
vuol correre da solo la gara delle elezioni cavalcando
(su un cavallo senza briglie) il malcontento della
gente.

A parer mio è solo una sbotta di chi si è reso conto
d’esser manipolato dal partito e pensa di far la voce
grossa senza allearsi con altri partiti.

L’unione fa la forza, si diceva un tempo, ed ora (nel
periodo del bipolarismo) è inutile disperdere persone
e forze in piccoli movimenti che sanno di insipido (di
destra, sinistra o anemici tecnici?) e di già
assaporato. Si tratta del solito movimento dispersivo
senza spina dorsale seria e sull’onda del malcontento.

Parrebbe quasi una lista civetta… (si porta dietro
lo studio del logo come AN, i colori, le foto
elettorali, etc)

Comunque invece di spronare i suoi ‘amici’ (o
anacronisticamente ‘camerati’) già nell’ingranaggio
politico/burocratico a sentire di più le esigenze
della gente ed essere più sul territorio, lui se ne va
per conto suo e si fa una sua piccola roccaforte per
ricominciare da capo. Buona fortuna.

In un seminario di politica un professore mi disse che
i politici si vendono a noi e la moneta di scambio è
il nostro voto. Sarebbe bene valutare nello scaffale
“zuppe” se c’è qualcosa di più vitaminico e di lunga
durata che si possa acquistare senza pentircene.
Poi con la sua trovata di votare in bianco ha scoperto
l’acqua calda…