Dalla banca al Quirinale, in Italia il passo è breve
Bankitalia ha forgiato gli uomini della pubblica amministrazione, dell’industria privata e della classe dirigente ai livelli più alti
Gli altri Paesi formano la loro classe dirigente in grandi scuole, in Italia ci ha sempre pensato il Centro studi della Banca D’Italia, voluto dal governatore Azzolini negli anni Trenta.
E mentre nella maggior parte delle nazioni industriali le banche centrali hanno avuto solo un ruolo esecutivo rispetto alle grandi scelte della politica economica, la Banca d’Italia ha conquistato un posto di rilievo nel dibattito e non di rado nelle scelte di indirizzo, anche al di fuori dell’ambito monetario. La pubblica amministrazione, ma anche il mondo dell’industria privata e quello della politica ai livelli più alti hanno pescato tra gli uomini della banca centrale. Basti pensare alla storia di Einaudi e Ciampi che da via Nazionale sono approdati direttamente al Quirinale.
(foto: Carlo Azeglio Ciampi)
Alfredo Gigliobianco affronta molti temi partendo dai percorsi di carriera, dalle coordinate intellettuali, dalle reti di relazione e soprattutto dalle decisioni cruciali dei banchieri centrali del passato.
È però l’autonomia della Banca d’Italia l’argomento che emerge costantemente da questo libro. L’autore svela le origini della supremazia di questa istituzione nel sistema economico italiano e al tempo stesso mostra la peculiare funzione di collegamento che i governatori hanno svolto fra i vari segmenti delle nostre élites, troppo frammentate e poco coese sull’interesse del Paese.
Attraverso le storie di vita di 26 membri del direttorio si ripercorrono temi di storia intellettuale ed economica, dalla fine dell’Ottocento fino al dibattito sulla moneta unica europea. Un’interessante riflessione sulla formazione e sul ricambio della classe dirigente italiana.
Alfredo Gigliobianco
Via Nazionale. Banca d’Italia e classe dirigente
Donzelli, 2006
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.