Cimberio: questa volta vincere è obbligatorio

A Varese ne sono tutti convinti: questa non sarà l’ultima occasione per vedere all’opera la scintillante Cimberio in versione 2012-13. La bruciante sconfitta di sabato sera in gara 4 ha messo i biancorossi con le spalle al muro, perché ora alla Montepaschi basta un successo per accedere alla finale scudetto; quanto fatto in tutto l’anno dai ragazzi di Vitucci e pure la prestazione sciorinata al PalaSclavo – al di là del tremendo verdetto finale – lasciano però forti speranze ai tifosi per la gara odierna, in programma a Masnago dalle 20,45.

LA PARTITA – Arrivati alla sesta gara della serie, la nona della stagione tra le due squadre, è difficile che i due allenatori possano estrarre dal cilindro qualche novità tattica che riesca a stravolgere l’andamento del match. La Cimberio sabato sera ha capito che deve provare a velocizzare le proprie azioni per evitare che Siena schieri la sua difesa, a uomo o a zona che sia: in Toscana quando questo è accaduto i biancorossi hanno allungato. Il giocatore nuovo della serie può essere Bruno Cerella (foto in basso): in chiave difensiva il gaucho, insieme a De Nicolao, può aumentare la pressione sull’accoppiata Brown-Hackett, cosa che non riesce a Green e Banks. Vitucci dovrà poi appendere in spogliatoio un cartello che ricordi ai propri esterni di servire maggiormente Dunston (nella foto un assist di Green in gara2): vero che la Montepaschi (che non può limitare Bryant in area) farà di tutto per tagliare i rifornimenti al pivot, ma è altrettanto lampante lo "zero" alla casella dei tiri tentati dal 42 varesino nell’ultimo periodo di gara 4. In una serie così equilibrata (solo la terza puntata si è risolta con facilità) la differenza la faranno poi i singoli: difficile che Sakota buchi ancora in maniera così evidente l’appuntamento (0/8 da 3 nelle due gare toscane) ma anche che Ere ripeta la mostruosa prova di sabato. Da parte Montepaschi invece, finora hanno inciso poco le ali forti Kangur e Sanikidze: continueranno così?

IL PUBBLICO – Il PalaWhirlpool sarà tutto esaurito per la partita del "dentro-o-fuori": biglietti bruciati in poche ore, abbonamenti ben stretti nelle mani dei legittimi proprietari, magliette "We believe" (bianche o rosse che siano) lavate in tutta fretta e pronte per essere indossate di nuovo. Però è bene ricordare una cosa, anche alla luce delle polemiche sull’arbitraggio delle gare di Siena: su Masnago pende il rischio di una squalifica dopo quanto è accaduto in gara 2 (lancio di oggetti, compresi accendini e monete, con la scarpa scagliata dalla curva a fare da simbolo): allora il giudice sportivo commutò la giornata di squalifica in 12mila euro di multa, ma se il limite fosse superato nuovamente scatterebbe la chiusura del palazzetto e la necessità di giocare altrove l’eventuale "bella" (o la prima giornata della prossima stagione). Chi sarà sugli spalti questa sera se lo ricordi ed eviti di eccedere nelle proteste che non siano "vocali".
La poca disciplina dei tifosi è una delle costanti di questa serie; così è stupefacente non leggere alcun provvedimento ai danni della Mens Sana dopo le gazzarre che si sono viste al PalaSclavo. Intimidazioni alla panchina di Varese, insulti pesanti ai dirigenti biancorossi, trombe occultate da un telo a pochi metri da Vitucci e collegate con un filo elettrico al pulsante di comando. E soprattutto gruppi di ultras che a più riprese scendono a torso nudo dalla curva sino a bordo campo (al di fuori dei rotori pubblicitari, per intendersi) per minacciare gli arbitri. Intemperanze che sono costate 3mila euro di multa alla Mens Sana, che pagherà anche 900 euro per l’invasione (questa volta pacifica) del parquet a fine gara. NB – In questo stesso articolo avevamo parlato di "nessuna multa" perché così era quando è stato scritto. Nel pomeriggio di oggi, lunedì 3, è invece giunta la comunicazione di Legabasket, in ritardo rispetto al solito.
 
A proposito di giustizia sportiva, fa specie leggere sul Corriere della Sera che a fine di gara4 il procuratore federale Roberto Alabiso è stato visto festeggiare il successo della Montepaschi. Una voce girata già nell’immediato dopogara che, personalmente, non abbiamo potuto verificare e confermare; evidentemente però qualcuno ha visto la scena in presa diretta: ci piacerebbe leggere qualche spiegazione a riguardo. Attendiamo fiduciosi.

LA DIRETTA – Per seguire la partita di questa sera (che sarà trasmessa da RaiSport) è costantemente aperta la diretta in liveblogging su VareseNews (CLICCA QUI). Vi racconteremo il match azione per azione con le immagini più curiose dal PalaWhirlpool, ma già nel pomeriggio riporteremo tweet e voci di tifosi e protagonisti. Potrete come sempre dire la vostra nello spazio dei commenti o usando – su Twitter e Instagram – l’hashtag #varesesiena.

Gara 5 – Ore 20,45 – Lunedì 3 giugno, PalaWhirlpool

Cimberio Varese – Montepaschi Siena
Varese: 5 Sakota, 6 Banks, 7 Rush, 8 Talts (44 Ivanov), 9 De Nicolao, 10 Green, 14 Balanzoni, 16 Bertoglio, 19 Cerella, 25 Ere, 33 Polonara, 42 Dunston. All. Vitucci.
Siena: 6 Brown, 8 Eze, 9 Carraretto, 10 Rasic, 11 Kangur, 13 Sanikidze, 14 Ress, 16 Ortner, 18 Lechthaler, 22 Janning (25 Christmas), 23 Hackett, 34 Moss. All. Banchi.
Arbitri: Lanzarini, Martolini, Aronne.

LEGGI ANCHE 
Gara 4 – La Cimberio si fa infilzare sul filo di lana
Live – Diretta ininterrotta della serie di semifinale