Le code sul Sempione non solo a Sesto Calende
7 Maggio 2013
Buonasera,
riguardo la lettera del Sig. Vilmo Modoni, sono sicuro si sia accorto che il Sempione è una fila ininterrotta di auto non
solo a Sesto, ma ovunque. Vergiate, Somma, Casorate, Gallarate e giù fino a Busto, Legnano e oltre.
Semafori, rotonde, quadrate, sottopassi, cavalcavia. Non ci manca nulla, abbiamo tutte le soluzioni viarie ma ovunque l’effetto
è lo stesso: se si lasciasse cadere un capello, non toccherebbe terra.
A me era venuto in mente, mentre aspettavo un giorno per attraversare sulle strisce (cioè c’ho proprio messo 24 ore)
che l’unico modo per evitare gli ingorghi, è evitare l’uso delle auto.
Ma ho qualche timore al riguardo (magari infondato direte voi, che siamo o no nel 2103?) perchè noi tutti per non salire sulle macchinine brum brum
dovremmo:
a) disporre di valide alternative (una roba tipo mezzi pubblici capillari, continui ed economici);
b) la volontà di usare le alternative di cui sopra (si lallero. e lo stereo? e l’aria condizionata? e l’accendisigari?)
Quindi, mio buon Sig. Modoni, sa cosa penso?
Citando Jacopo Fo, penso faremo la fine di quello che si rinchiuse in una stanzetta molto piccola con finestre e porte a chiusura stagna perfetta,
alimentandosi unicamente di fagioli, cavoli e verze… È morto per le sue stesse emissioni corporee.
Con stima ed affetto
Paolo
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