Vini all’asta per aiutare la ricerca

E’ giunta alla quarta edizione la manifestazione “il vino per la vita”, organizzata e destinata alla raccolta fondi a favore del Comitato Stefano Verri per lo studio e la cura della leucemia. E per la prima volta il Comitato esce da sedi istituzionali per presentarsi in una sede privata di prestigio. L’edizione 2013, prevista per il 4/5 maggio 2013, avrà sede infatti al Living Lab, in via Crispi 17 a Varese.

L’evento è una vera e propria asta di bottiglie di vino, divise in piccoli lotti per facilitare la scelta.
La possibilità di aggiudicarsi bottiglie rare sono per tutti, in quanto la base d’asta dell’incanto è molto accessibile. La manifestazione, resa possibile grazie alla generosità dei privati che hanno donato le bottiglie da collezione delle aziende vitivinicole che hanno donato i vini giovani dei volontari che lavorano all’organizzazione e allestimento, verrà presentata da Alessandro Scorsone, enogastronomo e sommelier, maestro di cerimonia del Presidente del Consiglio in Palazzo Chigi e ospite prestigioso alla "Prova del Cuoco", e da Pierre Ley, critico gastronomico e accademico della cucina.

Tra le bottiglie “datate” che saranno messe all’asta, spiccano per rarità un Brunello di Montalcino-Biondi Santi – del 1964, annata storica; un brunello di Montalcino di Frescobaldi-riserva Gian Franco Ferrè – con etichetta in stoffa Ferrè del 1993; un Barolo di Marchesi di Barolo del 1964, annata storica, l’Armagnac Reserve Imperiale X.O. Di Samalens. Tra le bottiglie “giovani” donate spiccano invece  quelle delle aziende vinicole Castello Banfi di Toscana,  Duemani Riparbella di Toscana, Les Cretes di Val d’Aosta, Zaccagnini d’Abruzzo, Fazi Battaglia di Marche, Villa di Franciacorta.