Autovelox a Sesto Calende e il gioco d’azzardo
23 Marzo 2013
Caro direttore,
i giornali raccontano che diversi Comuni della nostra provincia si stanno impegnando contro il gioco d’azzardo, una piaga sociale che in questi tempi di crisi si acutizza, spesso a scapito di chi sta già peggio degli altri e si affida disperatamente a soluzioni improbabili.
Al Comune di Sesto Calende invece hanno ideato e realizzato una nuova specie di gioco d’azzardo per i poveri automobilisti. Solo che l’azzardo è solo a perdere (per l’automobilista) e a sorridere di sicuro saranno soltanto le casse comunali.
La trovata è stata posizionare in giro per il paese degli scatoloni arancione in cui verranno nascosti, a sorpresa, i famosi autovelox.
Taa gli altri, ben 3 (tre) sulla provinciale per Angera per sorprendere chi, recandosi o tornando dal lavoro o magari andando all’ospedale (per qualunque ragione), viaggerà distrattamente a più di 50 all’ora (avete letto bene: cinquanta all’ora!).
Autovelox come slot-machine in cui si può solo perdere.
Qualcuno su facebook ha già giudicato questa trovata come poco sensata. Ed è un complimento.
Un senso in realtà ce lo ha, ed è un segreto di Pulcinella scoprirlo dietro la inutile retorica sulla sicurezza stradale (al netto del paradosso di averli posizionati dopo e non prima della sola curva pericolosa).
A Sesto come in altri paesi o città, non si pretende molto di questi tempi, ma almeno di non essere presi in giro, quello sì.
Distinti saluti
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