A Lavena Ponte Tresa si vuole fare cassa con il parcheggio dei frontalieri?

1 Febbraio 2024
Buongiorno,
vi scrivo per manifestare la mia, così come quella di molti altri frontalieri come me, amarezza e arrabbiatura nei confronti dell’amministrazione comunale di Lavena Ponte Tresa. Da un paio di giorni nel nuovo parcheggio da poco aperto, come riportato anche nel vostro articolo del 2 dicembre scorso, sono comparsi dei cartelli di sosta con disco orario 6h oltre a dei cartelli disco orario 4h nel parcheggio superiore del supermercato Bennet.
A onor del vero sono rimasti gratuiti una manciata di parcheggi al piano superiore della nuova struttura, chiaramente insufficienti, sempre che non vengano occupati da residenti della zona.
Entrambi questi parcheggi sono utilizzati dai frontalieri per lasciare la propria auto e poter poi prendere il treno e recarsi al lavoro in Svizzera così da evitare di entrare in auto e intasare ulteriormente la strada cantonale già molto trafficata, ma logicamente questa restrizione di tempo li rende incompatibili con le esigenze dei lavoratori sopra citati.
Mi sto chiedendo, ma perché? Solo 2 mesi fa scrivevate ed elogiavate questo nuovo parcheggio frutto di una sinergia italo-svizzera atta a garantire parcheggi completamente gratuiti ed incentivare cosi una mobilità sostenibile ed ora è già cambiato tutto.
Il comune vuole fare cassa? Vuole che tutti vadano a parcheggiare in piazza Mercato dove la sosta è a pagamento? È questo che vuole? Allora poteva evitare di pavoneggiarsi solo due mesi prima per la nuova opera.
Evidentemente negli ultimi mesi è diventato di moda spremere soldi dai frontalieri, vedasi tassa sulla sanità, nuovo accordo fiscale per i nuovi, ora anche l’accanimento sui parcheggi.
Dalle prime impressioni a caldo vedo diversi lavoratori non disposti a sommare il costo del parcheggio a quello del treno, che finiranno per utilizzare l’auto fino al posto di lavoro in Svizzera, con buona pace della politica di riduzione delle auto sulle strade.
Emanuele Tomasi
Qui la risposta del sindaco di Lavena Ponte Tresa
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