A Lavena Ponte Tresa metà parcheggio Interreg diventa a disco orario per i frontalieri che fanno part time

Il sindaco Massimo Mastromarino spiega perché una parte dei posti auto del nuovo parcheggio Interreg da due giorni hanno il disco orario a 6 ore

Lavena Ponte Tresa - Disco orario

Malumore tra i frontalieri che utilizzano il nuovo parcheggio Interreg inaugurato lo scorso 2 dicembre a Lavena Ponte Tresa. Da un paio di giorni al piano inferiore e coperto del parcheggio sono comparsi cartelli di sosta con disco orario a 6 ore, mentre il piano superiore resta a tempo illimitato. Il provvedimento riguarda 60 posti auto circa e sono altrettanti quelli che restano con sosta senza disco orario.

Secondo alcuni frontalieri un brutto scherzo giocato dall’Amministrazione comunale di Lavena Ponte Tresa, che aveva annunciato al momento dell’inaugurazione sosta illimitata e gratuita nella nuova struttura, realizzata con i fondi della cooperazione Italia-Svizzera proprio per favorire i frontalieri che utilizzano il trasporto pubblico lasciando l’auto in Italia.

«So che qualcuno si sta lamentando – spiega il sindaco Massimo Mastromarino – ma dopo due mesi di “rodaggio” abbiamo preso questa decisione proprio per garantire ad un’ampia fascia di frontalieri di poter utilizzare anch’essi il parcheggio. Sono quelli che lavorano a part-time e che senza una zona a disco orario non riescono a trovare posto, perché tutto occupato da chi lascia l’auto dalla mattina alla sera. Il disco orario a 6 ore permette anche a chi lavora a metà tempo di usufruire del parcheggio. Inoltre abbiamo casi di gente che lascia lì la macchina per giorni, ce n’è una addirittura lì da un  mese, ormai ha fatto la polvere».

A chi lamenta la carenza di parcheggi sul suolo comunale, Mastromarino ribatte che «ce ne sono fin troppi, anche se in un centro come Lavena Ponte Tresa sembrano non bastare mai, dal momento che qui gravitano tantissimi frontalieri, i clienti delle molte attività commerciali del paese e i turisti. E ce ne sono per tutti i gusti e tutte le esigenze: quelli a disco orario per il commercio, quelli a sosta gratuita come il nuovo parcheggio Interreg e quello di fianco al salone polivalente dove anche lì sono stati messi alcuni posti con disco orario di 4 ore, e poi ci sono quelli a pagamento». Solo nella zona del centro oltre 700 posti auto sommando quelli del salone polivalente (200 di cui 150 a sosta illimitata), Interreg (60 con disco orario e 60 senza) e piazza Mercato (400 posti circa).

A chi accusa l’Amministrazione comunale di voler “fare cassa” con le tasche dei frontalieri, Mastromarino ricorda che i posti auto gratuiti sono più di 200 e che quello a pagamento in piazza Mercato costa solo 2 euro al giorno.

A Lavena Ponte Tresa si vuole fare cassa con il parcheggio dei frontalieri?

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Pubblicato il 01 Febbraio 2024
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da lenny54

    Prendono superstipendi da 3.000 euro in su e si lamentano per 40 euro mensili di posteggio? Ormai il nuovo posteggio era diventato fisso per molti e durante il giorno era difficile trovare libero.

    1. Avatar
      Scritto da assurdo

      Conosci molto poco il mercato del lavoro Svizzero attuale. Io e molti altri guadagnamo meno di 3.000 fr al mese.
      Inoltre il posteggio costa 50 fr e non 40.
      Per ultima cosa questo posteggio era stato creato apposta per i frontalieri da quanto aveva detto il sindaco. Quindi tu non dovresti nemmeno posteggiare lì

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