Anziano e solo, nessuno si ricorda di me
3 Aprile 2020
Spettabile direttore,
sono un anziano di 70 anni, che vive solo in una casetta nel Comune di Leggiuno.
Da quando è iniziata l’emergenza coronavirus, come tutti, sono relegato in casa. Esco solo per le “prime necessità”.
Dal mio Comune non ho ricevuto nessun contatto, nessun messaggio, o telefonata, o visita.. Nessun conforto per interessamento sulla salute o qualche necessità… Miei problemi, arrangiati!
Per la mascherina, dopo un mese dall’emergenza, perché prima introvabile, ho dovuto recarmi in farmacia e acquistarla (9 euro) mentre chi la produce la vende al privato a 5 euro. Poi ho scoperto da un vicino che la Protezione Civile la consegna ad ogni nucleo familiare (io evidentemente non lo sono) a 2 euro, costo di produzione.
Me la cavo comunque, vado avanti. Ma perché quando ci sono tasse comunali o elezioni, sanno come contattarmi, dove trovarmi?
Solo allora ci si accorge che esisto, ancora, per pagare, per un voto.
Saluti
Un anziano di 70 anni.
F. Grilanda
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