Il campanile restituito ma mal illuminato

Sono uno dei tantissimi varesini che ha gioito alla restituzione del nostro “Bernascone” con la sua meravigliosa livrea messa a nuovo. E’ il simbolo della nostra Città, e rivederlo finalmente dopo tanto tempo mi riempie di gioia il cuore ogni volta che lo guardo, e ciò accade molto spesso perché ho la fortuna di vederlo da casa mia attraverso una finestra che praticamente incornicia solo “Lui”, come un’opera d’arte, giorno e notte, una meraviglia se non fosse che l’illuminazione attuale non ha nulla a che vedere con quella che il nostro Campanile aveva prima del restauro. Gli orologi erano ben illuminati su tutti quattro i lati e ben leggibili, il castello delle campane molto ben illuminato all’interno con un colore più caldo quasi aranciato, infine la terrazza era perfettamente illuminata e tutti gli elementi architettonici si vedevano perfettamente. Oggi Il Bernascone è tristemente illuminato da una sola fonte di luce che illumina solamente l’esterno del Castello delle campane e unicamente sul lato Ovest (quello opposto non lo vedo), gli orologi sono illeggibili quando cala il buio come invisibile rimane tutta la terrazza e i suoi elementi architettonici.

Trovo che sia un PECCATO MORTALE! e a tale peccato Monsignor Panighetti penso potrebbe trovare “(as)soluzione”.

A prova di ciò allego una delle tante foto che ho fatto al nostro bel Campanile prima del restauro e una scattata questa sera. Evidente è la differenza e – io non posso più esibire alle persone che ospito di sera quel meraviglioso quadro firmato Bernascone detto il “Mancino”- ma anche tutti i cittadini e i turisti restano orfani di tale bellezza.

Cordiali saluti

Guido Trolli