Il circo della politica
Loading...12 Dicembre 2016
Egr. direttore,
quando questa rubrica era più vivace, anni fa, uno degli argomenti ricorrenti erano i “nani e ballerine” che facevano parte dell’entourage del vecchio premier.
Di questi tempi mi sembra che siamo tornati al circo. Ora però sono di turno gli acrobati (o saltimbanchi?) e si va avanti a salti mortali.
Oggi si annuncia una cosa, la si martella su tutti i media, poi, tutti zitti, rullano i tamburi e, opps, un bel salto mortale all’indietro e si fa il contrario. Applausi dal pubblico pagante.
Qualche esempio?
Per giorni si è gridato: “Metteremo il veto al bilancio UE” Poi il silenzio e, opps….. il bilancio è passato senza alcuna opposizione.
Gli stessi hanno detto: “gli Italiani non hanno più fiducia in noi, la parola passi agli altri!” invece, opps….. ecco al salto un Governo fotocopia.
“Se dovessi perdere il referendum considererei conclusa la mia esperienza politica” l’abbiamo sentito tutti. Adesso? Un doppio salto mortale all’indietro con perfetto atterraggio su una comodissima poltrona ( una volta la chiamavamo cadrega).
E noi siamo tutti zitti e in fila al botteghino a pagare per ammirare questo spettacolo.
Con i miei migliori saluti.
Alberto
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Eccolo il populismo nella sua più spietata forma.
Nessuno delle opposizioni è voluto andare al voto con l’attuale legge elettorale.
Nessuno delle opposizioni ha voluto partecipare alle DEMOCRATICHE consultazioni di Mattarella.
Eppure molta, troppa gente sbraita tanto per dar fiato alla bocca attaccando un governo di transizione, necessario per arrivare al voto.
Parlate molto ma vedo le di rispettare le regole democratiche non vi entra proprio nella testa. Meglio buttarla in caciara.
“Nessuno delle opposizioni è voluto andare al voto con l’attuale legge elettorale“. Questa è un maldestro tentativo di disinformazione, a meno che M5s e Lega non facciano parte della maggioranza.
“Nessuno delle opposizioni ha voluto partecipare alle DEMOCRATICHE consultazioni di Mattarella”. Errato: alle consultazioni hanno partecipato tutti. Dopo l’annuncio della scelta del premier, invece, alcuni hanno preferito non perdere tempo a sentirsi dire che contano come il 2 di picche con briscola a quadri.