Il disastro del centro multi raccolta di Busto
Loading...17 Luglio 2025
Caro direttore
Quando soltanto la coscienza ti impedisce di fare certe cose… martedì scorso mi sono recato al centro multi raccolta di Busto Arsizio per smaltire un vecchio frigorifero. Dopo aver fatto la consueta fila in macchina e aver presentato la carta servizio regionale all’apposita macchinetta, mi sono visto rifiutare la possibilità di lasciare l’elettrodomestico perché il personale mi ha detto che erano 15 giorni che l’azienda incaricata non passava a ritirarli e così non c’era posto.
Alla mia lamentela di come fosse possibile una cosa del genere e che un cittadino che paga regolarmente le tasse (frase ormai nauseante) non potesse usufruire del servizio mi sono sentito dire di ripassare e riprovare. Come se fosse normale ogni due/tre giorni caricare un frigorifero in macchina e tentare la roulette in discarica.
Non domo, ho telefonato al numero verde di AGESP servizi ambientali, e oltre al fatto che non erano a conoscenza di questa situazione non sapevano nemmeno darmi informazioni per il ripristino del servizio. Coda fra le gambe e mi sono riportato il frigo a casa.
Ma il colmo è stato raggiunto nella giornata di ieri, quando dopo aver tagliato la siepe, mi sono recato di nuovo al centro multi raccolta e mi sono visto rifiutare la possibilità di lasciare il verde poiché si era rotta la ruspa per accatastare meglio i rifiuti, e nessuno era andato a ripararla! Oltre al fatto di sentirmi dire dall’operatore all’ingresso che era scoppiato un tombino fognario, che nessuno dei suoi responsabili rispondeva al telefono per questa emergenza e che aveva dovuto chiamare lui il camion degli spurghi.
Insomma una situazione insostenibile per una centro multi raccolta di una città con 80.000 abitanti. Non uno straccio di informazione sul sito di agesp per avvisare del disservizio, addetti che rispondono al telefono e non sanno nulla. Mail inviate con avviso di lettura a cui nessuno risponde. E poi domandiamoci se oltre ai vandali e delinquenti, ad un buon cittadino dovrebbe venire voglia di comportarsi bene. Solo una parola: VERGOGNA.
Lettera Firmata
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