» Invia una lettera

Le barzellette per Natale di Monsignor Delpini

Monsignore Delpini a Bodio Lomnago per la cerimonia di dedicazione dell’altare
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

6 Dicembre 2022

In questi giorni il nostro arcivescovo di Milano, Mario Delpini ha inviato alle famiglie una lettera “Un sorriso per Natale” con alcune barzellette. La prima reazione che uno può avere é forse di sconcerto: Può un Vescovo fare gli auguri natalizi con delle barzellette coi tempi che corrono?

Poi però leggendo l’introduzione della lettera si comprende il senso di questa lettera. La lettera é inviata alle persone sole. E qui Delpini coglie nel segno: in questa società dell’opulenza c’é un mare di persone sole, sopratutto anziani ma non solo loro. Anche quelli che si sono abituati ad essere dipendenti di quegli oggetti diabolici che sono gli smartphone, dove tutto diventa virtuale ma si perde il senso della realtà. E portare un sorriso a queste persone é fondamentale, almeno per Natale.

Poi qualcuno, meglio informato di me, mi dice che il nostro arcivescovo ha il dono dell’ironia. Condivido tutti quei presbiteri che quando commentano la Parola di Dio, fanno sentire il loro animo, la loro personalità, i loro pregi e anche le loro debolezze. Così quando parlano diventano credibili, si sente il loro cuore, il loro animo, piuttosto di coloro che invece spiegano la parola di Dio come se fossero dei computer o peggio ancora dei ripetitori.

Scrive Delpini per la sua missione natalizia … “regalare un sorriso. Non ci sono risposte a tutte le domande, non ci sono medicine per tutte le ferite, non c’é neppure il tempo per esercizi di discernimento. … La benedizione di Dio che invochiamo per ogni famiglia, per ogni persona, per ogni casa e anche per chi non ha casa si può pensare così: é il sorriso di Dio che prova simpatia per ciascuno di noi. … Dunque regalare un sorriso.

Perciò mi sono convinto che non sia inutile un testo leggero come quello che metto tra le mani delle persone che visitano le case per gli auguri di Natale: A Natale nessuno sia solo. Un sogno, si tratta forse di un sogno irrealizzabile? Io sogno che nessuno sia solo per il pranzo di Natale.”

Certo che messo così é un grande sogno che ci chiama tutti a realizzarlo, mettendosi a disposizione di chi si può aiutare. Delle barzellette raccontate, scelgo la prima, quella del parroco: “Dunque, il signor Piero si mette a pregare: Signore, Signore che cos’è per te un secolo? E Dio risponde: Un secolo é come un istante in confronto dell’eternità. Il signor Piero continua a pregare: Signore, Signore, che cos’é per te un milione? E Dio risponde. Un milione é come un niente, un centesimo. Il signor Piero viene al dunque: Signore, Signore, cosa ti costa quindi farmi avere un milione, se per te é come un centesimo? Ma Dio é più spiritoso del signor Piero: Oh certo, figlio mio, certo aspetta un istante!”

Ma quello più importante é il commento che Delpini fa alla fine della barzelletta che dovreste scoprire voi, leggendo il libretto, nella speranza che i nostri parroci lo abbiano posto in fondo alla chiesa, ma che tante volte ci si dimentica di consultare. Ma il dramma vero é che oggi nessuno più legge, perché non si ha più tempo. E questa é una vera tragedia, al massimo si guardano le immagini e si risponde con un mi piace o non m piace.

Emilio Vanoni Induno Olona

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.