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Perché Ats non manda un medico per l’ambulatorio di Bodio Lomnago?

dottore
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19 Gennaio 2022

Egregio Direttore,

vorrei inserirmi nel dibattito apertosi di recente nella nostra zona (Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia, Inarzo, Galliate Lombardo) in merito al pensionamento della dottoressa Chiaravalli.
Lo sconcerto deriva dal fatto che non si è provveduto per tempo ad una adeguata sostituzione.
E’ possibile che fra i settanta medici accreditati nel presidio di Varese (di cui facciamo parte) non ce ne sia uno che possa frequentare gli ambulatori accollandosi in toto i pazienti in carico alla dottoressa Chiaravalli?
E’ mai possibile che persone anziane, persone con difficoltà deambulatorie, persone che necessitano di una costante presenza del medico debbano sobbarcarsi chilometri per una ricetta?
Domanda retorica che si scontra con l’altrettanta retorica della “sanità lombarda fiore all’occhiello” (con ospedali di alta specializzazione ma con gestione del territorio fallimentare).
Mi sono permesso di inviare una mail alla Direzione Generale e alla Direzione Sanitaria di ATS Insubria e al Sindaco di Bodio Lomnago.
Eccola:
Buongiorno, mi chiamo Fabio Fidanza e risiedo a Bodio Lomnago.
Questa mia missiva non è una protesta (purtroppo di questi tempi ve ne sono troppe e, a dir poco, pretestuose) ma un “accorato appello” per la situazione verificatasi con l’ingresso in pensione della dottoressa Donatella Chiaravalli dal 1 gennaio di quest’anno.
Chiarisco subito che mi rendo conto che l’attuale situazione pandemica la sottopone quotidianamente a problematiche urgenti, ma, mi permetta di dire, che anche il “quotidiano” non si ferma e presenta altrettante situazioni complicate.
Nello specifico, l’ingresso della dottoressa Chiaravalli in pensione, ha creato un vuoto assistenziale che diventa oggetto di questo mio “accorato appello”.
Mi sono recato presso il Poliambulatorio di Viale Monte Rosa di Varese dove mi è stato sottoposto un lungo elenco di medici disponibili al subentro ma tutti con ambulatorio dislocato in Varese (nessuno disponibile per l’ambulatorio di Bodio Lomnago).
Alla fine , pur di non restare scoperto di assistenza medica e dietro suggerimento del personale del Poliambulatorio, ho dirottato la mia scelta sul Dottor Maugeri Alessandro.
Non la ritengo una scelta definitiva in virtù del fatto che problemi di logistica si presenteranno sicuramente nel momento in cui il mio stato di salute andasse peggiorando (l’ambulatorio di Bodio Lomnago è comodamente raggiungibile, per Varese si allungherebbe la strada di chilometri).
Vorrei, inoltre, sottolineare che dietro questa mia missiva ci sono i trecento assistiti della dottoressa Chiaravalli tra i quali sono presenti anche pazienti con difficoltà di deambulazione o con patologie mediche altrettanto gravi che necessitano un supporto medico costante.
Anche a nome di questi miei concittadini La prego di prendere in considerazione una proposta che mi sento di suggerire.
Data la presenza di una settantina di medici disponibili nel Distretto di Varese non è possibile “consigliare” ad uno di questi medici di presenziare nell’ambulatorio di Bodio Lomnago per tutti i trecento assistiti della dottoressa Chiaravalli ?
I locali ci sono, ritengo che la distanza chilometrica da Varese non sia così proibitiva.
So per certo che anche la nostra Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco Dott Ssa Eleonora Paolelli (che qui ringrazio per l’interessamento) , si è attivata presso la Vs. ATS affinché si possa addivenire ad una soluzione positiva per noi cittadini di Bodio Lomnago.

Cordialmente
Fabio Fidanza

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