Perché sono stati tagliati gli alberi del parcheggio del cimitero di Morazzone?
Loading...30 Aprile 2019
Pubblichiamo la lettera del lettore Giuseppe Turano e, di seguito, la risposta inviata dal sindaco Matteo Bianchi
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Egregio direttore
Vorrei segnalare un fatto, per me molto increscioso, che si è verificato nei scorsi giorni.
Nel parcheggio antistante il cimitero di Morazzone sono state abbattute, secondo il mio modesto parere inspiegabilmente, 12 piante di diverse essenze. Le stesse non presentavano segni di malattie, anzi erano molto rigogliose e d’estate, con la loro ombreggiatura, servivano a mitigare la calura del posto, soprattutto l’albero a ridosso della panchina, posizionata vicino ai cartelli pubblicitari, dove gli anziani che si recano a far visita ai propri cari si fermavano a riprendere fiato al fresco del suddetto albero.
Con gratitudine Giuseppe Turano
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Cortese direttore,
approfitto dello spazio che vorrà darmi per rispondere al gentile sig. Turano, relativamente al taglio delle piante effettuato nel piazzale del cimitero.
L’Amministrazione Comunale ha programmato da tempo quel taglio, all’interno di un piano che ha posto attenzione a tutte le piante d’alto fusto sulle proprietà pubbliche.
Con l’Ufficio Tecnico, la Giunta ha valutato che quelle piante presentavano un pericolo per l’incolumità pubblica, oltre che delle abitazioni private adiacenti, a causa dell’altezza e dell’importanza delle stesse, visto i forti venti e temporali che affliggono i nostri territori negli ultimi anni.
Tuttavia, il piazzale non rimarrà senza una nuova piantumazione, la quale avverrà entro 10-15 giorni al massimo, tramite posizionamento di cipressi di media dimensione che riprenderanno le stesse essenze del parco antistante al cimitero, poste in loco qualche anno fa, affinché ci sia un quadro organico e gradevole di tutto il comparto. Le zone ombreggiate saranno garantite, ma parimenti sarà garantita anche la sicurezza e -fortunatamente- nessuna pianta in questi anni, afferente il patrimonio comunale, ha mai dato problemi all’incolumità di nessuno, grazie anche all’attenzione che si è posta in essere al tema.
Ovviamente, le calamità naturali sono qualcosa di imprevedibile, ma credo sia nostro dovere tentare di limitare il più possibile eventuali elementi di pericolo per tutti.
Cordialità.
Matteo Bianchi
Sindaco di Morazzone
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