Il ponte sul Ticino tra Lonate Pozzolo e Oleggio
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Loading...16 Maggio 2018
E’ da parecchio tempo che sapere in che condizioni “fisiche” si trovi il ponte in oggetto mi da i brividi. Penso continuamente alla quantità di mezzi che lo attraversano giornalmente, carichi di persone che si spostano per lavoro o diporto o stracarichi di materiali (tra cui numerosissimi quelli con materiale di cava). Entriamo nel dettaglio.
La foto n° 1 mostra l’inizio del ponte dalla parte di Oleggio. Se guardate bene, la traversa il alto è di colore diverso (poco arrugginita) in quanto, a seguito di impatto, ha dovuto essere sostituita, come pure le due più leggere dietro della stessa. Le foto 2 e 3 mostrano due particolari della struttura a traliccio che sostiene il ponte, con pezzi mancanti per impatti con mezzi pesanti. Le foto 4, 5 e 6 mostrano la situazione del longherone principale del ponte, quando succede che piove.
Sul fondo dello stesso sono situati dei fori di drenaggio, ma data la nulla manutenzione tali fori non drenano l’acqua che si deposita, formando dei bei laghetti. La ruggine la fa da padrone, come si vede nella foto 7, corrodendo il longherone portante. La foto 8 mostra il sistema di compensazione della dilatazione termica del ponte, di cui una delle parti che dovrebbero mantenerlo in posizione è quasi completamente marcita. Le foto da 9 a 13 mostrano lo stato di salute (sigh!) dell’impiantito che sostiene la sede stradale del ponte. Nella foto 13 addirittura si vede parte di un carice che, cresciuto dentro il longherone allagato, è uscito da sotto. Infine la foto 14 mostra dei pezzi di impiantito arrugginito cadute a terra sotto il ponte.
Il mio pensiero è questo: possibile che nessuno si preoccupi di verificare questo stato di cose? Dobbiamo aspettare che succeda un disastro per poi vedere il solito rimpallo di responsabilità tra questo e quel soggetto?? Io spero tanto che non succeda niente di male e mi affido a Voi per chiedere se Vi è possibile interessare qualcuno che possa metterci mano. RingraziandoVi per la Vs. cortesia, Vi porgo distinti saluti
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L’Italia dei troppi responsabili e dei professionisti delle parole si sta arroccandosi da sola in una giravolta mortale.