Un sogno tutti al Lido a piedi

21 Settembre 2006

Gent.ma redazione,
desidero espimere un piccolo commento alla lettera a firma Angelo Belli sul lido di Bodio Lomnago.
Innanzi tutto ringrazio il cortese ‘turista’ per gli apprezzamenti per quanto con tanta fatica è stato portato a compimento; per la verità – lo dico senza falsa modestia – tutti coloro che visitano e usufruiscono del lido esprimono unanimi pareri favorevoli e ciò mi conforta nell’idea che quanto realizzato è andato nella giusta direzione di un turismo sostenibile, un dificile punto di equilibrio tra lo sfruttamento di massa del lago e il lago bomboniera, come ebbi a dire nel discorso di inaugurazione.
Nello stesso discorso dissi anche che affidavo l’intera struttura ai cittadini, compreso quelli che hanno imbrattato (ma già ripulito!) il cartello che segnala la zona di protezione speciale (appunto!) e quelli che si ostinano ad entrare nell’isola pedonale (attraversata anche dalla ciclo pedonale, in una grande sinergia piedi – ciclo – barca) pur di non usufruire di un comodo parcheggio a 170 metri di distanza. Superata la fase iniziale di continua paziente informazione, scatteranno le contravvenzioni, ma che bello sarebbe un mondo dove un divieto di accesso alle automobili per la tutela di un delicato ecosistema, frequentato da biciclette, bambini, mamme con carrozzine (questa mattina l’intero asilo, come documentato dal vostro articolo pubblicato oggi), viene rispettato per condivisi motivi di civiltà e non per lo spauracchio di una contravvenzione!

Distinti saluti e arrivederci (a piedi) al lido!