In merito alla battaglia di SanMartino ho qualche ricordo indelebile , dal luglio 1943 la mia famiglia si era trasferita sfollata a Cuveglio in via Milano, mio papà che lavorava presso il Comune di Milano come impiegato , veniva a Cuveglio quando era possibile dato il periodo dopo l’8 settembre , mi ricordo che nei giorni della battaglia mio padre era riuscito ad arrivare alla sera verso le 22,00 a Cuveglio dopo aver camminato a piedi da Laveno , aveva appena iniziato a mangiare una scodella minestra che abbiamo sentito dei colpi fatti con un calcio di fucile alla porta , sono entrati dei soldati tedeschi e miliziani fascisti e hanno portato via mio papà , facendo quella notte un rastrellamento e mettendo tutti quelli presi all’interno della chiesa ,tutte queste persone sono rimaste rinchiuse per 3 giorni ,poi grazie all’intervento del Parroco e di altre autorità finalmente sono state liberate altrimenti avrebbero potuto essere inviate in campi di concentramento.Nel 1946 siamo ritornati a Milano. I ricordi di quei colpi di fucile alla porta me li ricordo ancora oggi che ho 84 anni. Gilberto Garavaglia
In merito alla battaglia di SanMartino ho qualche ricordo indelebile , dal luglio 1943 la mia famiglia si era trasferita sfollata a Cuveglio in via Milano, mio papà che lavorava presso il Comune di Milano come impiegato , veniva a Cuveglio quando era possibile dato il periodo dopo l’8 settembre , mi ricordo che nei giorni della battaglia mio padre era riuscito ad arrivare alla sera verso le 22,00 a Cuveglio dopo aver camminato a piedi da Laveno , aveva appena iniziato a mangiare una scodella minestra che abbiamo sentito dei colpi fatti con un calcio di fucile alla porta , sono entrati dei soldati tedeschi e miliziani fascisti e hanno portato via mio papà , facendo quella notte un rastrellamento e mettendo tutti quelli presi all’interno della chiesa ,tutte queste persone sono rimaste rinchiuse per 3 giorni ,poi grazie all’intervento del Parroco e di altre autorità finalmente sono state liberate altrimenti avrebbero potuto essere inviate in campi di concentramento.Nel 1946 siamo ritornati a Milano. I ricordi di quei colpi di fucile alla porta me li ricordo ancora oggi che ho 84 anni. Gilberto Garavaglia
in 15 novembre 1943, sul monte San Martino la prima battaglia della Resistenza