Una nuova collocazione a Lozza per il cippo dedicato ad Augusto Covalero
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19 Maggio 2025
In molti hanno voluto rendere omaggio ad Augusto Covalero. Padre di due figlie, fu torturato e ucciso perché si era rifiutato di tradire i compagni partigiani. Presenti alla cerimonia c’erano le delegazioni dell’Anpi di Lozza e Castiglione, gli Alpini di Lozza, Castiglione e Capolago, la Protezione Civile, i sindaci di Lozza Matteo Acchini e di Castiglio Olona Giancarlo Frigeri, l’ex sindaco di Lozza e oggi consigliere regionale Giuseppe Licata, i ragazzi della quinta elementare “Pascoli” di Lozza, il consiglio comunale dei ragazzi di Castiglione, e soprattutto gli eredi del partigiano: due nipoti e Attilio Manenti, 103 anni, uno degli ultimi testimoni diretti di quei giorni di terrore.