Ferrero al presidio per Giuseppe Uva

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, ha partecipato martedì 16 aprile, dalle 9, al presidio davanti al Tribunale di Varese, in solidarietà alla famiglia e agli amici di Giuseppe Uva, in occasione dell’udienza del processo d’appello ai medici coinvolti nella vicenda. Alla manifestazione ha preso parte anche Ilaria Cucchi.
“La vicenda di Giuseppe Uva, così come quella di Stefano Cucchi e Federico Aldrovandi, – ha dichiarato Paolo Ferrero – rappresenta una macchia indelebile per il sistema giudiziario e di custodia italiani. Nel caso di Giuseppe Uva, 43enne morto nel giugno 2008, dopo essere stato fermato e trattenuto nella caserma dei carabinieri di Varese, però, ancora si è molto lontani dal capire come è morto, si rischia la prescrizione e questo è semplicemente vergognoso. Per questo, per chiedere che si cerchi la verità e che venga fatta giustizia, manifesteremo insieme alla famiglia e agli amici di Giuseppe Uva. Anche in questo caso, purtroppo, la magistratura e le forze dell’ordine confondono le vittime coi colpevoli, visto che al momento l’unica denunciata (per diffamazione) è Lucia Uva, sorella della vittima. Il sistema giudiziario serve a fare giustizia, non ad impedire che piena luce venga fatta su un assassinio”.

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