La Openjobmetis suda fin da subito: due ore in palestra nel giorno del raduno

Fa caldo all’interno rettangolo del “Campo 2” del centro Campus di Varese. Fa caldo – una temperatura appena mitigata da un grande ventilatore e dalle bevande fresche sistemate nel frigo accanto alla panchina – ma la Pallacanestro Varese non rinuncia a sfruttare in pieno anche il “primo giorno di scuola”, quello del radiono.

Due ore, o quasi, di sgambata sono il benvenuto dato a vecchi e nuovi giocatori da coach Kastritis e dai suoi collaboratori con un programma che assomiglia già a quello della giornata tipo: prima le cosiddette “vitaminics” (la parte legata al miglioramento individuale dei singoli giocatori), poi un passaggio tra le mani del preparatore atletico Silvio Barnabà e quindi un allenamento collettivo con numerosi “avanti e indietro” sui 28 metri del campo.

Un parquet che si è riempito di persone, con tanti giovani del vivaio e diversi componenti dello staff tecnico a vestire i panni degli sparring partner per i giocatori della prima squadra oggi a disposizione dell’allenatore greco. Al gruppo mancano ancora Taze Moore, atteso per martedì con un volo dagli Stati Uniti, Oliver Nkamhoua (che disputerà gli Europei con la Finlandia) e “Mister X”, la guardia da aggiungere allo scacchiere biancorosso che potrebbe essere Jalen Harris, attualmente impegnato nel finale del campionato canadese (ma manca la certezza).

Presenti invece, fin da subito, gli altri volti nuovi: il lungo bolzanino Max Ladurner e gli americani Nate Renfro e Stefan Moody, quest’ultimo l’unico un po’ spaesato perché atterrato alle 7,30 del mattino dal volo intercontinentale che lo ha portato in Italia. Poi il playmaker si è quindi recato al “Beccaria” per svolgere le visite mediche (con altri) prima di effettuare l’allenamento con i nuovi compagni. Al termine del quale ha chiacchierato un po’ con Ioannis Kastritis, un’accoppiata che conta tantissimo per l’economia della nuova Openjobmetis.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.