Il Premio Gallarate dona ufficialmente alla città 764 capolavori d’arte
A sessant'anni dalla costituizione, un atto ufficiale sancisce l'accordo tra la storica associazione e la città
Silvio Zanella sarebbe stato orgoglioso vedere realizzate le sue idee. Quando ne l 1949 insieme a un gruppo di universitari e cittadini di Gallarate fondò il Premio Nazionale Arti Visive con l’obbiettivo di creare un Museo e incrementarne la collezione, il progetto sembrava non poco ambizioso, più vicino all’utopia che alla realtà. Oggi nel 2011, grazie alla strada tracciata con lucidità, coraggio e tenacia da quell’artista e amante dell’arte, Gallarate è il fiore all’occhiello della provincia in campo artistico e il Museo Maga vanta una collezione unica in tutta Italia. Silvio Zanella ci ha salutato nel giugno del 2003 (nella foto con la moglie Lilliana) ma le sue idee hanno continuato a vivere tra gli spazi del Museo e nella fondazione che porta il suo nome.
Oggi per il Premio Nazionale Arti Visive e la città di Gallarate è un momento storico. Dopo sessant’anni dalla fondazione e oltre ventitre edizioni la storica associazione ha formalizzato con un atto notarile il definitivo passaggio di proprietà del suo immenso patrimonio, costituito da circa 800 opere, alla città.
Sembrano profetiche le parole dell’allora Sindaco Francesco Buffoni in apertura del catalogo della prima edizione inauguratasi il 25 maggio 1950 nelle sale della Società Ginnastica Gallaratese: “L’Arte è venuta tra noi e vivrà nella nuova Galleria che dal Premio sboccerà e dal Premio trarrà alimento. Sia la benvenuta oggi; domani sia caro il ricordo e l’orgoglio della nostra fatica coraggiosa”. Le opere, di edizione in edizione, costituivano e incrementavano il patrimonio del Museo attraverso gli Atti di chiusura del Premio redatti al termine di ogni edizione.
La decisione di formalizzare il definitivo passaggio e dunque il cambio di proprietà delle opere da Premio a Comune di Gallarate è stata assunta alla luce di un’importante convenzione che regola i rapporti tra i due enti e garantisce la permanenza dell’attività culturale del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, storica e prestigiosa istituzione nazionale. (nella foto Armando Guenzani e Giovanni Orsini con l’Assessore alla cultura Sebastiano Nicosia).
L’ufficializzazione della donazione, avvenuta presso lo Studio Notarile Lainati di Gallarate lo scorso 22 novembre 2011 alla presenza di Giovanni Orsini, Presidente del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, Manuela Solinas, rappresentante del Comune di Gallarate, ed Emma Zanella Direttore del Maga, sancisce l’accordo tra la storica Associazione cittadina e il Comune di Gallarate.
Il patrimonio del Premio, acquisito nel corso delle edizioni, è costituito da opere d’arte contemporanea di autori storici, protagonisti del panorama italiano quali Fausto Melotti, Silvio Consadori, Emilio Vedova, Atanasio Soldati fino ai giovani artisti interpreti dell’attuale ricerca come Adrian Paci, Loris Cecchini, Moria Ricci, Piero Gilardi, Studio Azzurro, Chiara Dynys. La collezione è costituita da opere di diversa natura, tecnica e realizzazione e comprende quadri, sculture, video, fotografia, installazioni, oggetti di design ed opere site specific.
Il Comune di Gallarate ed il Maga, a seguito dell’accordo, si impegnano a custodire, valorizzare ed esporre le opere donate nell’allestimento della collezione permanente visibile al pubblico, e destinare un locale all’archivio ed alla segreteria organizzativa dell’Associazione. Il Comune garantisce inoltre la continuità del contributo economico ordinario dato al Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate per l’organizzazione e realizzazione delle prossime edizioni.
L’Assemblea dei promotori del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate e la segreteria organizzativa stanno già lavorando alla prossima edizione, la XXIV, che sarà inaugurata nel marzo del 2012.
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