Nicoleta Cazacu: “Non mi costituirò parte civile”. Domani la prima udienza

Alle 9 e 30, davanti al Tribunale di Busto Arsrzio in Largo Giardino, si svolgerà un presidio di Cgil-Cisl-Uil

Domani mattina, primo marzo, si terrà l’udienza preliminare del processo contro Cosimo Iannece, il piastrellista-caporale di Oggiona S.Stefano che diede fuoco, uccidendolo, all’operaio romeno Ion Cazacu. La moglie di Ion, Nicoleta, ha annunciato, durante un’intervista a Radio popolare di Milano, andata in onda questo pomeriggio, che non si costituirà parte civile. Nella lettera, indirizzata al gup Anna Bossi, Nicoleta Cazacu dice di essere stata combattuta "tra il disgusto che mi suscitava l’ipotesi di commisurare in qualsiasi modo la perdita di Ion con del denaro e la responsabilità che sentivo per il futuro delle mie figlie". La vedova ha così deciso di presentarsi solo in nome delle figlie, Alina e Florina perchè "non é giusto che perdano proprio tutto".
Alle 9 e 30, davanti al Tribunale di Busto Arsrzio in Largo Giardino, si svolgerà un presidio di Cgil-Cisl-Uil.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Febbraio 2001
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