Il mito delle “biroce” rivive a 100 all’ora nei sentieri del Luinese

"Ciaret", dicono in Trentino, "cariolo" in Emilia e "birocia" a casa nostra, in Lombardia. Diversi termini per indicare il velocipede che con un’improbabile italianizzazione è definito biroce. Si tratta di veicoli che, dotati di 4 ruote e privi di motore, scendono dalle strade di montagna a volte anche a folli velocità, acquistata grazie alla pendenza dei percorsi.

I praticanti di questo sport, che potrebbe tranquillamente venir definito "estremo", parlano di speed down, un termine inglese che indica qualcosa che scende veloce.

E per coronare questa voglia di velocità saranno proprio i boschi del Luinese a vedere in azione i veicoli per il primo campionato regionale "Lombardia speed down", la prima crono discesa di biroce anni ‘50 "Montegrino-Bosco".

Il percorso parte dall’antica chiesa di S.Ambrogio di Montegrino passando per le vie tortuose del centro storico di Bosco con arrivo al lavatoio del largo Cà d’Matè e, – promettono gli organizzatori dell’evento – in questo tracciato le biroce raggiungeranno la ragguardevole velocità di 100, 110 chilometri orari!

Le categorie previste per questa gara sono "legno", "gomme" e "caisse à savon", e vi parteciperanno concorrenti provenienti da diverse regioni italiane.
Alle 10.00 inizierà l’esposizione in piazza Girani a Montegrino, per il prosieguo della manifestazione alle 14 presso la chiesa di S.Ambrogio di Montegrino dove partirà la prima manche, il cui arrivo è previsto per le 15; è prevista una seconda manche oltre ad un’esibizione.
La manifestazione risulta interessante anche sotto il profilo storico e delle tradizioni: spesso, in passato, intere generazioni di ragazzi che abitavano in zone montane si dilettavano a lanciarsi lungo le strade in discesa per gareggiare sulla velocità e sui percorsi. La tradizione è andata via via spegnendosi con l’arrivo dei motorini e di altri intrattenimenti.

Oggi questo passatempo dalle ginocchia sbucciate e dalla voglia di velocità è divenuto uno sport vero e proprio con tanto di campionati, come la manifestazione di domenica dimostra. Le "auto" dovranno avere il telaio in legno, le ruote in gomma, la carrozzeria in legno, plastica o vetroresina; spesso il mezzo rispecchia la fantasia del costruttore: esistono infatti biroce a forma di puffo, di bilancia, di ferro da stiro e perfino di paperella.

La manifestazione è stata organizzata dalla Pro Loco di Montegrino Valtravaglia in collaborazione con l’A.S.B, Associazione Sportiva Boschese. Per informazioni, Studio Dorè, via Manzoni, 4 Luino.