Nasce la radio fai da te

Un software a basso costo, un computer, un paio di altoparlanti e il gioco è fatto

In principio fu la televisione, poi la radio. È proprio così, perché nella storia della comunicazione fai da te si viaggia al contrario: dopo l’annuncio dell’avvento della televisione di quartiere, microcosmo dell’etere autogestito, arriva anche la radio. L’idea è venuta ad una software house che ha ideato il programma Easy-Radio, radio facile, appunto, che permette di creare a ciascuno una stazione radio personalizzata. L’idea è piaciuta ad un gruppo di giovani imprenditori di Varese, tutti con la passione per le nuove tecnologie e la comunicazione, che ha deciso di sposare la causa della radio fai da te. Giulio Rizzi è uno di loro: 30 anni, di cui la metà trascorsi nelle radio locali (Reteotto, Contatto Radio, Radio 3iii e Radio International Campione),  una laurea in scienze della comunicazione tra i progetti futuri, nonché deus ex machina di Audiocreazione, società specializzata in servizi ad alta tecnologia, che distribuisce il prodotto. «È stato un colpo di fulmine, quando ho visto all’opera il programma mi sono reso conto delle enormi potenzialità. A partire dal prezzo, perché un tempo i software per gestire una radio arrivavano a costare fino a 25mila euro».

La prima rivoluzione sono dunque i costi?
«Oggi è possibile acquistare il software più il portatile per gestire la propria stazione radio con poco meno di 3mila euro. Ma soprattutto puo’ essere veramente rivoluzionario per chi ha una attività, anche piccola o piccolissima, per autopromuoversi con i propri clienti e per rendere dinamica la propria attività».
Come funziona questo nuovo software?
«L’imperativo è "fatevi la vostra radio". È sufficiente accendere il computer e ascoltare quanto abbiamo programmato, fino ad un massimo di 10300 eventi audio tra canzoni, spot, jingle e spot personalizzati. Nessun canone e nessun abbonamento».


Detta così sembra troppo semplice.
«Lo è. Il software controlla l’emissione di musica e i comunicati commerciali in modalità automatica. Il programma viene fornito già pronto per l’uso: è sufficiente collegarlo all’impianto elettrico e la radio inizia a suonare. Può essere interfacciato con un impianto audio già esistente e puo’ gestire fino ad 8 schede audio. È possibile creare playlist per ogni ricorrenza, oraria, quotidiana, mensile o annuale. Il proprietario dovrà preoccuparsi solo di scegliere la programmazione. Ad esempio se lo installo in un bar in prima mattina posso programmare un collegamento ad Internet e scaricare in real time le news del radiogiornale, in modo da tenere informati gli avventori. Se voglio fare delle offerte durante la giornata, imposto un jingle che pubblicizza i miei panini. E poi la musica che voglio, messaggi di benvenuto. Oppure pensiamo che impatto avrebbe nelle aziende sui dipendenti o sui clienti sentire una radio interna»
Voi cosa fornite?
«Un pacchetto completo mettendo a disposizione molte competenze: dall’hardware, al software, ai cd, selezionati dal cliente, con circa 70 titoli di canzoni, dieci minuti di jingle personalizzati, assistenza on line per trenta giorni, corso presso il cliente e controllo remoto».
Oggi chi usa questo programma?
«Anche se è nato per fini commerciali è uno straordinario strumento di autopromozione e di comunicazione interna. Abbiamo verificato che la sua duttilità, compreso il collegamento a internet, lo rende utile negli enti pubblici, dove c’è bisogno di fare comunicazione ed inizia a diffondersi anche nei grandi magazzini, nei bar e negli alberghi». 


Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Luglio 2003
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