A Biumo Inferiore il miracolo si ripete
Oltre cento artigiani presenti tra le vie della castellanza per l'artigianato in mostra. Circa diecimila piatti preparati dal servizio ristorazione. Tutto il ricavato in beneficenza
Per il diciassettesimo anno consecutivo il miracolo si ripete a Biumo Inferiore. La mostra dell’artigianato, organizzata dalla parrocchia santi Pietro e Paolo e dall’associazione "Amici del Presepio e tempo libero", ha fatto registrare l’ennesimo successo. Almeno seimila le presenze tra le viuzze dell’antica castellanza, oltre cento gli artigiani-artisti che hanno esposto i loro prodotti, diecimila i pasti serviti dagli 89 volontari che lavorano nell’organizzazione, 120 le persone che hanno partecipato alla pedalata notturna per le vie della città.
Due giorni di festa con spettacoli di burattini, artisti di strada, il mago Igor che fa meraviglie in via Cairoli, un trenino che gira per il quartiere, persino un vecchio organetto di barberia e la voce dello chansonnier che scandiscono il passaggio della gente. «È una comunità in festa» come la definisce don Pino, il risveglio di un’intera comunità che, raccolta intorno alla parrocchia, collabora per la riuscita dell’evento.
Gian Carlo Garavaglia controlla che tutto vada bene. Nell’androne dell’oratorio, appena restaurato, c’è chi gira la polenta per la sera, mentre la cucina sforna piatti a ripetizione. Ogni piazzetta, ogni stradina è un’opportunità di incontri e scoperte. Le risate dei bambini che assistono al teatro delle marionette risuonano in via Garibaldi, l’arteria principale della castellanza. I cortili diventano atelier improvvisati, anche per chi, come Luca Ghielmi, l’atelier a Biumo Inferiore ce l’ha già.
Molti artigiani sono arrivati anche da fuori città, come Luigi Purlo, piemontese di 74 anni, che è sempre presente alla festa. Realizza baite in miniatura, in pietra di ardesia. Con il cemento, quello vero, fissa le piccole scaglie. Il risultato è di un realismo notevole, ma lui, che sembra non accontentarsi mai, ne ha realizzata una in cui fuma persino il camino. «Se la mette in un ambiente chiuso – spiega Luigi Purlo – l’incenso che esce dal camino fa delle nuvolette, come nei fumetti. È un bell’effetto da vedere. Dico sempre che è l’ultima volta che vengo a Biumo Inferiore, ma poi come faccio a rinunciare a tutto questo».
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