Risposta aperta ad una lettera aperta mai ricevuta dal Sindaco di Cassano Magnago

Riceviamo e pubblichiamo

Egregio Signor Sindaco,
la stampa locale mi ha informato del fatto che Lei mi avrebbe scritto una lettera aperta per precisare un paio di cose apparse su “Cassano Oggi”, il notiziario dei DS che nei giorni scorsi abbiamo distribuito gratuitamente a tutti i Cassanesi.

Intanto la ringrazio davvero per l’attenzione con cui ha letto “Cassano Oggi”. Ciò dimostra che il grande sforzo che anche questa volta abbiamo dovuto fare per realizzarlo non è stato vano; e mi fa pensare che, forse, anche chi non la pensa come noi può apprezzare il contributo di idee che viene da un lavoro del genere. E’ un peccato , quindi, che simili iniziative giungano solo raramente anche da altri soggetti politici, in particolare da quelli del centrodestra.
E’ vero, ho commesso un banale errore nella stesura del mio articolo, là dove ho scritto “via IV Novembre” invece di “via Verdi”. Ma io so che Lei non è così cattivo da non riuscire a perdonarmi questa piccola distrazione : infatti Lei sa benissimo che l’incrocio tra le vie Verdi e Garibaldi lo percorro quasi tutti giorni per  recarmi nella sede della sezione “Luigi Regalia” del mio Partito. La lievità di quell’errore , del resto, me la conferma Lei stesso quando riconosce (senza alcuno sforzo, ne sono certo! ) che in “Cassano Oggi” stavo scrivendo del magazzino comunale, quello che lei in modo inesatto definisce non essere di proprietà del Comune : perché è vero che ora appartiene alla C.M.S. S.p.A. , ma è anche vero che il Comune detiene il 100% della azioni della C.M.S. S.p.A. . Non mi è sfuggito nessun passaggio di discussione in consiglio comunale, quindi, perchè è giusto dire che quello è un magazzino comunale.

Comunque sia, accetto volentieri il suo consiglio e ripasserò un po’ la toponomastica cassanese perché, visto che voi leghisti ogni tanto la modificate a vostro uso e consumo, qui a Cassano è sempre meglio tenersi aggiornati.

Per ringraziarla di questo suo prezioso consiglio e visto che Lei insiste nel ritenere che a Cassano non vi siano muri da assegnare ai giovani writers, vorrei donarle l’opportunità di colmare quella che io ritengo essere una sua lacuna (mi scusi, ma nessuno è perfetto !) : mi offro di guidarla in un giro per la città , rigorosamente in bicicletta, per mostrarle quali sono i muri comunali (o di proprietà pubblica) che su iniziativa, sollecitazione o proposta del Comune potrebbero diventare quei “muri bianchi” adatti ad ospitare i murales di alcuni dei nostri giovani. E che potrebbero spingere anche qualche privato cittadino a metterne a disposizione altri, che si trasformerebbero, così, da muri grigi e degradati in muri vivaci e coloratissimi. Lo so che la bicicletta non è uno dei mezzi di trasporto che Lei predilige, ma Le assicuro che non esiste mezzo migliore per conoscere davvero bene le strade della nostra città. Sperando di averla presto al mio fianco in questa salutare pedalata, mi è gradita l’occasione per porgerle cordiali saluti e per augurarle un sereno Natale ed un felice anno nuovo.

Francesco De Palo, segretario DS di Cassano Magnago