30 novembre giorno nero per chi deve volare
Sciopero di 4 ore indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil
Riceviamo e pubblichiamo
Il trasporto aereo italiano soffre da anni dell’assenza di una politica di settore che ha determinato crisi importanti nel nostro Paese a fronte di un andamento di mercato che al contrario ha fatto registrare a livello mondiale sviluppo e ricchezza.
I Governi che si sono succeduti hanno disatteso il proprio compito di definire l’indirizzo strategico e la “mission” del trasporto aereo nel contesto socio-economico del Paese rispondendo a obiettivi di:
· Mobilità dei cittadini
· Accessibilità da e per l’Italia
· Transito per destinazioni estere servite da compagnie nazionali
· Sviluppo del territorio
· Valorizzazione delle competenze (ricerca e formazione)
A febbraio scorso furono attivati, con un grande contributo propositivo delle OO.SS. tavoli presso il Ministero dei Trasporti su temi urgenti quali:
· la classificazione e ordinamento del sistema aeroportuale italiano;
· ruolo di ENAC ed ENAV nel settore Trasporto Aereo;
· estensione a completamento per tutto il settore degli strumenti di ammortizzatori sociali;
· la definizione del CCNL del settore
I tavoli sono inspiegabilmente scomparsi ed il Governo elude da mesi il confronto più volte richiesto dalle OO.SS..
Nel frattempo le crisi occupazionali e la precarietà dilagano, la rincorsa all’abbattimento del costo lavoro, quale unica leva di competizione tra le imprese, rende impossibile garantire risposte ad una vera e propria questione salariale per i giovani e le fasce più deboli dei lavoratori del Trasporto Aereo, già penalizzati dal ricorso non più sostenibile a reiterati rapporti di lavoro a termine e dalla rilevante applicazione di lavoro atipico.
La fase di privatizzazione in atto di Alitalia aperta da troppo tempo e gestita in modo maldestro ed isolato da parte del Ministero del Tesoro, ha generato confusione e determinato condizioni di difficoltà che coinvolgono anche altre aziende del settore. Ha dato spazio all’inutile, dannoso e non condivisibile dibattito campanilistico tra i difensori e/o detrattori degli aeroporti di Roma e Milano. Ha confermato altresì la inadeguatezza della politica italiana a difendere infrastrutture importanti del Paese quali gli aeroporti ed in particolare i due maggiori scali italiani di Fiumicino e Malpensa, che non possono assolutamente essere penalizzati, tanto da non consentire alle imprese italiane di competere alla pari con quelle di altri Paesi, poiché private a tutt’oggi di un sistema ordinato e regolato.
Le modalità di svolgimento dello sciopero per il trasporto aereo ridotto a 4 ore dopo la audizione presso la Commissione di Garanzia sono le seguenti:
personale turnista e/o addetti ad attività operative, compreso il personale navigante 4 ore dalle 11.00 alle 15.00, restante personale ultime 4 ore di prestazione lavorativa.
Durante l’astensione dal servizio saranno garantite le prestazioni indispensabili.
Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt UilLa community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
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