I campioni gallaratesi e la Coppa del Mondo
Una vetrina per gli atleti di discipline spesso in ombra. Oscar dello sport 2008 all'arciere Michele Frangilli, premi a campioni di ieri e di oggi
Protagonista della giornata:
L’attesa per
A presentare la serata, una voce storica del giornalismo sportivo, Bruno Pizzul, affiancato da Chiara Lavarello. Le voci note dei telecronisti commentano le immagini che introducono gli sportivi ospiti del Galà. A partire dai Gianni Bugno e Claudio Chiappucci (inevitabile omaggio per lo sport che a varese sarà protagonista nel 2008), fino al canoista Antonio Rossi, a Igor Cassina, a Serena Ortolani della Yamamay e a Matteo Canavesi del basket Montegranaro. Ma ci sono anche i rappresentanti di sport che di rado sono sotto le luci dei riflettori, se non in occasione di appuntamenti internazionali: dal sollevamento pesi al biliardo, dal kick-boxing alla danza, al tiro con l’arco, che a Gallarate ha una tradizione ormai consolidata e che ha il suo nome di punta in Michele Frangilli. Proprio all’arciere pluricampione del mondo (10 titoli, l’ultimo nel 2007) è stato assegnato l’Oscar dello Sport
La serata è stata animata anche da intermezzi comici e musicali, anche se l’intermezzo più divertente l’ha offerto Ottavio Missoni: tra battute di spirito e siparietti in dialetto friulano con Bruno Pizzul, ironizzando un po’ sulla proverbiale laboriosità lombarda, lo stilista ha ricordato gli anni di carriera sportiva successivi alla seconda guerra mondiale, quando rese celebri i colori della Società Ginnastica Gallaratese, di cui fu capitano per anni. Spazio anche agli atleti disabili, con la danzatrice Daniela Colombo (special olympics 2007), il karateka Manuel Finessi e Daniele Cassioli, ipovedente ma protagonista di incredibili evoluzioni nello sci nautico.
Tanti premiati, tanti sport diversi, messi in ombra in altre occasioni dallo sport nazionale per eccellenza, il calcio, rappresentato qui da Fulvio Collovati, friulano ma legato a Gallarate da motivi personali, avendo trovato qui moglie negli anni di permanenza al Milan. Dalle immagini del 1982 di Tardelli, Zoff, Pertini e compagni, a quelle odierne, con la presentazione al folto pubblico del Galà della Coppa del Mondo, entrata trionfalmente nelle mani dell’assessore allo sport e grandi eventi Gianni Sparacia, che in chiusura non si trattiene dal ricordare il plauso ricevuto da Silvio Berlusconi. Come proprietario del Milan, s’intende. "Non avrei voluto dirlo: non voglio metterla sul piano della politica", assicura l’assessore.
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