“A Cardano la sicurezza è fai dai da te?”

Riceviamo e pubblichiamo 

 

Da qualche giorno, chi ha occasione di passare dalla piazza Mazzini, a Cardano al Campo, potrà notare che è stata installata un’alta cancellata che delimita una parte dei portici (tra farmacia comunale – erboristeria) che ospita l’ingresso di alcuni spazi parrocchiali (il Ridotto).   Mi permetto di fare una breve riflessione. Dal mese di maggio 2008, avevamo sollevato, io e il gruppo giovani di F.I.,   per l’ennesima volta, la questione decoro e sicurezza nelle zone centrali del paese, soprattutto dopo il rifacimento della piazza. Da anni, i residenti della zona centrale, hanno lamentato disturbi alla quiete pubblica, atti di vandalismo, atti di inciviltà, autori di questi atti che sono arrivati addirittura ad utilizzare alcune aree della piazza come bagni pubblici a cielo aperto. Una di queste aree bersagliate dalla maleducazione e dall’inciviltà è sicuramente l’area prospiciente all’ingresso del Ridotto. Da anni questo problema è evidente e sentito da parte dei cittadini, ma il problema, dall’Amministrazione non è mai stato affrontato in modo incisivo. L’emblema della disattenzione e del disinteresse, alle necessità vere del paese,   è proprio la nuova piazza: da una parte, una tanto sbandierata piazza che dovrebbe aggregare ed essere luogo d’incontro e dall’altra parte della strada, alte recinzioni per evitare i vandali e maleducati. Come sempre anche in questo caso si è preferito privilegiare l’immagine e trascurare la sicurezza e il controllo del territorio.  

 

Capiamo la Parrocchia che ha installato questa recinzione, dispiace solo che l’Amministrazione non si sia adoperata per cercare di risolvere il problema alla radice. Ci chiediamo: “per tutelarci dall’inciviltà dobbiamo chiuderci dentro?”. 

 

Giacomo Iametti

Coordinatore Giovani F.I. Cardano al Campo