“Difficile aiutare chi assume cocktail di droghe”

«Lo speedball? Non è una novità. È famoso sin dagli anni ’60». Il dottor Vincenzo Marino, responsabile del Dipartimento delle Dipendenze dell’Asl, non è meravigliato dalla notizia del mix di droghe che viene assunto per reggere lo stress della vita quotidiana: « Assumere eroina per calmare gli effetti eccitanti della cocaina è abbastanza diffuso – chiarisce il dottor Marino – La cocaina è uno stimolante e molti hanno bisogno di rilassarsi per non perdere il sonno».
Ecco, allora, il bicchiere di supercalcolico per stordirsi o l’eroina per riscoprire la pace interiore: « Il problema del mix di droghe sta nella cura. Se si assume una sola sostanza si possono prendere farmaci che contrastano l’effetto. Se le droghe sono di più, si dovrebbero assumere più farmaci».

Di "speedball" morì John Beluschi, River Phoenix e probabilmente anche Jim Morrison.
Per il responsabile del servizio tossicodipendenze dell’Asl, comunque, il mix in sè non costituisce un pericolo sociale: « In sé, l’eroina stordisce le persone, una sorta di oppio che rilassa. Di solito l’eroina è la droga d’arrivo mentre, negli ultimi anni, la cocaica si sta diffondendo in modo vertiginoso soprattutto tra i giovani. È la seconda sostanza consumata dopo lo spinello. Purtroppo, però, gli effetti della cocaina sull’umore delle persone è più allarmante: si diventa violenti, aggressivi. L’allarme sociale è concreto».

In un anno, l’ambulatorio aperto specificamente dall’Asl per la coicaina ha registrato oltre 500 pazienti, a cui si sommano i 900  che l’assumono come sostanza secondaria. L’ambulatorio è attivo in via Rossi 9, il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 14.30 alle 17.30 e il martedì dalle 9.00 alle 12.00. Il servizio ha, a disposizione, anche un numero verde, 800 018280, e una help line sul portale www.indipendenze.org