Strada provinciale 28, inaugurazione entro ottobre

I lavori di realizzazione della variante alla SP28 procedono secondo le previsioni: inaugurazione prevista per il prossimo mese di ottobre, con la pista ciclabile che correrà a fianco della nuova arteria stradale. E’ questo quanto emerso nel corso del sopralluogo sul cantiere della nuova SP28 che si è tenuto ieri pomeriggio (lunedì 16 marzo) alla presenza della commissione territorio di Cardano al Campo, delle autorità comunali e dell’assessore provinciale alla viabilità Aldo Simeoni.

Il sopralluogo è stato voluto e organizzato dalla Commissione consiliare territorio, presieduta da Costantino Iametti. Oltre ai membri dell’organismo consiliare (Costantino Iametti, Luigi Iametti, Marco Zocchi, Vincenzo Colucci e Antonio Iozzolino) erano presen ti Simeoni con i tecnici dell’amministrazione provinciale di Varese, il sindaco di Cardano al Campo Mario Anastasio Aspesi, gli assessori comunali all’urbanistica Enrico Tomasini e ai lavori pubblici Vincenzo Proto, il capogruppo di maggioranza Angelo Bellora e il dirigente del settore manutenzioni ed ecologia del Comune Emanuele Malesani.

 

Quello della variante alla SP28, arteria realizzata dalla Provincia di Varese con fondi stanziati dalla Regione Lombardia, è un intervento viabilistico decisivo per il traffico che interessa i territori comunali di Cardano al Campo e Samarate: la nuova bretella collega infatti direttamente la SS336 (in prossimità dell’uscita di Cardano – via al Campo) con la rotatoria di via Adige sulla strada che conduce a Cascina Costa, la frazione samaratese dove ha sede l’Agusta Westland. Si tratta di un tratto stradale da 1,3 km di lunghezza, ad una corsia per senso di marcia, senza intersezioni, che permetterà ai mezzi provenienti dalla superstrada e diretti a Cascina Costa, Samarate e Ferno di evitare il transito all’interno del centro abitato di Cardano al Campo, in particolare lungo le trafficate arterie comunali di via al Campo e via Adige. A fianco della bretella correrà una strada complanare da 4 metri di larghezza, che fungerà sia da pista ciclabile a doppio senso di marcia che da strada di accesso dedicata ai proprietari delle aree agricole e boschive oltre il tracciato della SP28, esclusivamente per l’accesso ai fondi.

Durante il sopralluogo lungo il tracciato già disegnato della futura bretella, gli amministratori hanno potuto verificare lo stato di avanzamento dei lavori, che procedono nei tempi secondo la consegna del cantiere prevista per il 20 ottobre 2009. Allo stato attuale è quindi confermata l’inaugurazione della strada per il prossimo mese di ottobre.

Particolare attenzione è stata dedicata alla questione delle piste ciclabili: l’assessore provinciale Aldo Simeoni ha confermato la promessa di realizzare a totale carico della Provincia la strada ciclabile pavimentata che corre a fianco della bretella, mentre l’amministrazione comunale, su input della commissione territorio, sta valutando la fattibilità di un percorso ciclopedonale sul lato opposto della SP28 (quello che dà sul centro abitato di Cardano al Campo) per agevolare la viabilità ciclabile dei numerosi nuclei abitativi esistenti a ridosso del nuovo tracciato stradale.

La delegazione ha inoltre potuto constatare “in diretta” i lavori di realizzazione del sottopassaggio ecologico dedicato alle specie animali che popolano i boschi a ridosso della bretella.

Infine il sopralluogo è stata un’ulteriore occasione per approfondire l’ipotesi progettuale di prolungamento della SP28 verso Casorate Sempione e Gallarate, la cosiddetta “Tangenziale Ovest di Gallarate” di cui l’assessore provinciale Simeoni sta discutendo con i Comuni interessati. Un’altra bretella fondamentale per scaricare il traffico dai centri abitati di Cardano al Campo e Gallarate: una striscia d’asfalto da 2,5 km che collegherebbe la nuova variante alla SP28 (in prossimità dell’uscita di Cardano-via al Campo) con la SP26 riqualificata dalla Provincia (in prossimità del cavalcavia di largo Beethoven tra i quartieri Ronchi e Crenna a Gallarate). Raggiunto l’accordo tra le amministrazioni interessate, ora resta da esplorare la questione dei finanziamenti per la realizzazione dell’opera.