Pesaro implacabile, la Yamamay si arrende

La Scavolini vince 3-0 la prima semifinale scudetto, trascinata da un'incontenibile Costagrande. Matuszkova e Campanari non bastano, peccato per il secondo set gettato al vento

Pronostico rispettato ma Yamamay comunque positiva: nella prima semifinale scudetto del campionato femminile la superfavorita Scavolini Pesaro batte le farfalle 3-0. Un risultato forse troppo largo per quanto si è visto in campo, visto che le ragazze di Carlo Parisi, pur senza l’infortunata Esko e stanche per la maratona vincente di lunedì sera con Jesi, hanno disputato tre parziali alla pari con la squadra di Zé Roberto. Resta anzi un po’ di rammarico per il secondo set quando la Yamamay è arrivata davvero a un passo dall’impattare la partita ma si è spenta sul più bello, fallendo tre set ball e venendo superata dalla perentoria rimonta marchigiana.
Il match ha messo in mostra soprattutto l’accoppiata Matuszkova-Campanari che ha rialzato Busto a ogni scivolone, ma dall’altra parte la Yama ha trovato una Costagrande a tratti inarrestabile.

LA PARTITA – Senza Esko, Parisi schiera dall’inizio Federica Valeriano che lunedì ha piazzato il punto vincente in collaborazione con Ritschelova. L’avvio di Busto però è da dimenticare: qualche errore e soprattutto alcuni punti delle star marchigiane scavano un solco di cinque punti al primo timeout tecnico: 8-3. La sospensione dà qualche frutto e le farfalle con un punto propiziato da Viganò si avvicinano sul 10-8. Sale allora di tono Costagrande: una sua accelerazione e due errori ridanno fiato a Pesaro e costringono Parisi a una nuova pausa. Consigli ancora recepiti: ace della capitana, punto di Matuszkova e 14-11. La rincorsa si ferma ancora su un muro di Guiggi e una difesa di Skowronska che poi respinge il nuovo minibreak firmato Ritschelova-Viganò. Pesaro stavolta scappa definitivamente: i punti di Jacqueline e un muro terminato fuori di Natalia completano la prima frazione sul 25-17

Cambia il campo a cambia anche la musica. La Yamamay inizia lancia in resta e guadagna subito qualche punto di vantaggio che diventa un bel +4 dopo il primo time out (11-7 esterno) che si allunga sino al 18-13. Le principali protagoniste del periodo sono Matuszkova e Campanari (foto) ma anche la difesa biancorossa mette a segno azioni importanti. L’opposto ceco replica anche a Pesaro quando le marchigiane si riportano a meno 2 e provano a inserire Brussa e Di Crescenzo per variare le soluzioni. Il muro bustocco però tiene, Matuszkova trova i punti di un nuovo piccolo allungo che porta la Yamamay ad avere anche tre set ball ma un tremendo finale di Pesaro (5-0 di parziale) chiude i conti sul 26-24 per la Scavolini.
 
IL FINALE – Busto paga l’occasione persa nei primi scambi del terzo set ma gli errori terminano quando Campanari e Matuszkova cambiano marcia siglando il sorpasso sul 4-5. Il muro funziona e il primo time out vede la Yamamay avanti, seppur di un solo punto (7-8). Tocca a Costagrande fare la differenza in questa fase e a propiziare il vantaggio per la formazione di Zé Roberto (12-10); l’assenza di Esko permette alle padrone di casa di marcare stretto Viganò che ora fatica e trova pronta la difesa avversaria. A tenere Busto in partita sono ancora “Cuba” e Matuszkova, assistite da una Fernandinha che prova a mantenere un ritmo alto in attacco. Alla Yama mancano sempre un paio di punti per effettuare il riaggancio e Pesaro è brava a mantenere la distanza minima con Costagrande che è chirurgica. La gara si chiude di fatto sul muro del 24-20; Ravetta fa a tempo ad accorciare ma un altro suo attacco finisce fuori per il 25-21 conclusivo.
Ora le due squadre torneranno in campo ancora nella città marchigiana venerdì sera; gara 3 in via Gabardi è invece prevista domenica.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Aprile 2009
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