Sanatoria colf e badanti: via alle domande on line

Le richieste per la regolarizzazione potranno essere inoltrate dal primo al 30 settembre. Chi non ha dimestichezza con il web potrà rivolgersi ai caf dei sindacati, alle Acli o ai comuni

Parte oggi la sanatoria per colf e badanti. Le domande potranno essere presentate dal primo al 30 settembre. Prima di iniziare la procedura di emersone on line è necessario pagare un contributo di 500,00 euro per ciascun lavoratore. Il pagamento potrà avvenire utilizzando il modello F24 che potrà essere scaricato dal sito dell’Agenzia delle Entrate unitamente alle istruzioni per la compilazione.

È necessario, inoltre, acquistare una marca da bollo di 14,62 euro, il cui codice a barre tele­matico verrà richiesto durante la compilazione della domanda.

Presentazione della domanda on line – Il datore di lavoro potrà presentare la domanda, esclusivamente in via telematica, attraver­so il sito internet del Ministero dell’InternoDal sito, infatti, sarà possibile scaricare il programma per l’accesso al modulo che dovrà es­sere compilato ed inviato entro il 30 settembre 2009. È possibile, eventualmente, compilare la domanda, salvarla ed inviarla successivamente, ma sempre entro la data stabilita.

Nella sezione dedicata sono disponibili, inoltre, il manuale d’uso ed un servizio di help desk per supportare l’utente nella compilazione. Inoltrato il modulo, il sistema informatico invierà una e-mail di conferma all’indirizzo di po­sta elettronica dell’utente che ha effettuato la richiesta. La data effettiva della dichiara­zione sarà quella indicata nella e-mail.

La ricevuta sarà disponibile all’interno del sito nell’area “elenco domande inviate” e potrà essere stampata successivamente alla ricezione della e-mail di conferma.

È importante che il datore di lavoro consegni una copia della ricevuta al lavoratore per at­testare l’avvenuta presentazione della domanda di emersione.

Per chi non ha dimestichezza con il web sono diverse le realtà che offrono supporto nella compilazione delle domande on line. I sindacati, le Acli, alcune cooperative che si occupano di immigrazione, i comuni e anche agenzie private. 
 
Cosa succede dopo – Dal 1° ottobre 2009 lo Sportello Unico per l’Immigrazione riceverà le domande. Acquisito il parere della Questura su eventuali motivi ostativi al rilascio del permesso di soggiorno, il datore di lavoro ed il lavoratore saranno convocati per: la verifica delle dichiarazioni rese per via informatica nella domanda di emersione; l’acquisizione delle documentazioni reddituali o sanitarie necessarie; la verifica dell’avvenuto versamento del contributo di 500,00 euro; la verifica del codice identificativo dell’imposta di bollo (codice a barre telematico).

Successivamente si procederà alla stipula del contratto di soggiorno attraverso la sotto­scrizione dell’apposito modello da parte del datore di lavoro e del lavoratore. 

È importante ricordare che non ci sono graduatorie a tempo né quote d’ingresso, quindi le domande presen­tate il 30 settembre avranno le stesse possibilità di ammissione di quelle presen­tate il 1 settembre; la compilazione e l’invio del modulo on line sono completamente gratuiti. In caso di mancata presentazione della documentazione, o di documentazione priva dei requisiti previsti dalla legge, la domanda verrà rifiutata; in caso di irricevibilità, archiviazione o rigetto delle domande di emersione, il contributo di 500,00 euro non sarà restituito. Se la documentazione presentata risulta insufficiente, si potrà richiedere un’in­tegrazione, fissando una nuova data di convocazione; non presentarsi alla convocazione, senza giustificati motivi, comporta l’archivia­zione della domanda. La presentazione della dichiarazione di emersione comporta la rinuncia alla ri­chiesta di nulla osta al lavoro subordinato già presentata per il lavoratore attra­verso la programmazione dei flussi di ingresso 2007/2008. I procedimenti penali ed amministrativi relativi alla violazione delle norme sul­l’ingresso e soggiorno nel territorio nazionale (ad esclusione dell’art. 12 del Testo Unico per l’Immigrazione) sono sospesi dall’entrata in vigore del provvedimento fino alla conclusione del procedimento. La sottoscrizione del contratto di sog­giorno, congiuntamente alla comunicazione obbligatoria di assunzione all’INPS, ed il rilascio del permesso di soggiorno comportano, per il datore di lavoro e per il lavoratore extracomunitario, l’estinzione dei reati e degli illeciti amministrativi.

Al lavoratore verrà consegnato il modello 209 da presentare, per la richiesta del permesso di soggiorno, con le consuete modalità, all’Ufficio Postale. Presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione saranno, inoltre, presenti operatori INPS per consentire al datore di lavoro di effettuare la comunicazione obbligatoria di assunzione di­rettamente sul posto.

Tutte le domande e le risposte sulla sanatoria sul sito delle Acli di Varese

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Settembre 2009
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