Parte il master aerospaziale, lo pagano le aziende

Sono 21 le borse di studio gratuite per altrettanti futuri manager di elicotteri, aerei e componentistica. Oggi la prima lezione alla Liuc

Primo giorno del master in ingegneria aerospaziale alla LiucPrimo giorno di scuola, a Castellanza, per il Master in ingegneria aerospaziale voluto da Univa e dalla Liuc, e realizzato grazie al contributo delle aziende del futuro distretto aerospaziale del Varesotto. 21 ragazzi (c’è solo una donna tra loro), laureati in università di tutta Italia, e selezionati su 60 richieste, da questa mattina, avranno la possibilità di seguire i corsi del master ma anche gli stage in azienda; avranno come docenti gli stessi tecnici delle ditte coinvolte e, particolare non da poco, la retta sarà per loro completamente gratuita, perché le imprese hanno finanziato al 100% l’iniziativa, garantendo 21 borse di studio su 21.
Un’occasione notevole. Le ditte sono Agusta Westland e Alenia Aermacchi, ma anche imprese della componentistica come Secondo Mona, Gemelli, Mecaer Aviation Group. Gli ingegneri diventeranno esperti nella gestione dei processi manageriali all’interno delle ditte del settore, con attenzione all’ottimizzazione nella gestione dei materiali, ai processi di qualità, alla pianificazione e gestione della produzione. Un anno di lezioni, poi i ragazzi avranno accesso a un colloquio di lavoro, all’interno delle aziende promotrici. Non sarà un’assunzione garantita, ma il master darà loro la possibilità di partire con una marcia in più rispetto agli altri.
Che cosa si aspettano i ragazzi? Il posto di lavoro senza dubbio, ma anche la possibilità di lavorare in ambienti internazionali e di fare esperienze di buon livello. E le imprese? L’impressione è che abbiano davvero tante aspettative. Giuseppe Orsi, amministratore delegato di Agusta Westland, lo ha detto chiaramente. “Cerchiamo persone che siano innovative, le nostre aziende hanno cicli di prodotto che durano anche 25 e 30 anni, dunque voi dovrete progettare gli elicotteri del 2035”. Massimo Lucchesini, direttore generale di Aermacchi, ha raccontato un aneddoto significativo: “Gli ingegneri devono progettare avendo una forte sensibilità al controllo dei costi – ha sottolineato – guardate che ci sono azienda che sono fallite perché quindici anni fa hanno sbagliato la programmazione anche in relazione a costi e fornitori”.
Le azienda aiuteranno i ragazzi ad inserirsi, Orsi ha ricordato che AgustaWestlnad è formata da un management formato all’interno, e che corsi e crescita del personale, sono all’ordine del giorno a Cascina Costa; e infine che il 30% degli operai ha meno di trent’anni.
Ma oltre alle grandi aziende, anche le piccole e medie, daranno un grande contributo. Lo hanno ricordato Roberto Mona, presidente e amministratore delegato della Secondo Mona, azienda componentistica attiva fin dal 1903, quando il nonno dell’attuale presidente cominciò con una fabbrica di biciclette che si trasformò in fabbrica di motori per aerei. E poi Francesco Sirgiovanni, presidente e amministratore delegato di Sei, e Pierfrancesco Pavan, amministratore delegato della Gemelli, che fa componenti di bordo.
Per l’Unione degli industriali di Varese e la Liuc, è un momento forte. Michele Graglia, presidente di Univa, ha annunciato grande soddisfazione. E con lui Andrea Taroni, rettore dell’Università,  Gianfranco Rebora, presidente del comitato di direzione scientifica, Monica Giani, direttore scientifico del master.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 12 Ottobre 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.