Il blocco del traffico svuota i centri

Poche persone in giro sia a Varese che a Gallarate, dove però è presente un mercatino in centro ad animare le strade. La Polizia Locale controlla gli ingressi, non mancano le multe

Gente a piedi, anche se la giornata non invoglia molto ad uscire a causa del cielo grigio, nei centri di Varese e Gallarate. Le uniche due città in provincia ad aver aderito al blocco del traffico in Val Padana, promosso dai sindaci di Milano e Torino, stanno vivendo la loro giornata senza auto in centro con serenità. Non si registrano multe a Gallarate dove gli ingressi all’area più centrale sono presidiati da agenti della Polizia Locale. In centro è presente un mercatino che attrae visitatori a piedi.

A Varese il divieto riguarda la zona più centrale, da piazza Repubblica a via Veratti: il parcheggio delle Corti è comunque raggiungibile. Poche auto in giro, solo quelle elettriche o con propulsori a gpl e metano, poche anche le bici a causa della leggera pioggerellina caduta in mattinata. Si segnala qualche multa ma solo domani si avranno i dati sul numero dei trasgressori che non hanno lasciato a casa l’auto.

La Polizia locale di Varese informa che, in merito al blocco di oggi, sono state elevate 10 contravvenzioni. Al mattino tre le pattuglie in servizio, adibite anche ai controlli: 15 i veicoli controllati, 3 le contravvenzioni (78 euro). Al pomeriggio 4 le pattuglie impegnate: 20 le auto fermate, 7 le multe per inosservanza del divieto di circolazione, oltre ad altre 3 per altre violazioni al codice della strada.

A Busto Arsizio l’amministrazione invece ha deciso di non attuare nessun provvedimento, come già fece a gennaio per il weekend di targhe alterne: le risposte, secondo il sindaco, sono quelle a lungo termine, i provvedimenti spot non hanno alcun valore. Contro la decisione delle amministrazioni di Busto e dell’attigua Castellanza è stata organizzata da Legambiente una “protesta a pedali”.

I comuni del Medio Olona non aderiscono al blocco del traffico in quanto non appartenenti alla zona A1 del territorio regionale, ovvero quella più prossima alla Val Padana ma hanno invitato i cittadini a non utilizzare l’auto se non per i casi di utilizzo espressamente previsti e consentiti dalla vigente normativa della regione Lombardia.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Febbraio 2010
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