Oblivion Show: un’ora e un quarto di spettacolare follia

Un lettore di Varesenews, Alberto da Giubiano (probabilmente un nome de plume padano), un anno e mezzo fa ce li segnalò con questo messaggio: «Gli Oblivion sono geniali. Questo video vale più di mille lezioni su Alessandro Manzoni. Fatelo passare su Varesenews, magari a qualche studente puo’ servire».
Allora consigliavamo un salto su youtube per constatare se l’entusiasmo di Alberto da Giubiano fosse giustificato. Il popolo del web disse «sì»: 150 mila contatti in 2 mesi, oltre 600.000 visualizzazioni solo su Youtube, migliaia di link e commenti su Facebook e su tutti i blog della rete. È la prima volta che in Italia una compagnia teatrale viene lanciata grazie al pubblico di Internet.
Oggi potete constatarlo dal vivo sabato sera, 13 febbraio, al teatro di Apollonio di Varese dove gli Oblivion terranno lo spettacolo "Oblivion Show", per la regia di Gioele Dix che sta riscuotendo un grande successo in tutte le tappe del tour che comprende ben 40 teatri italiani (un mese di tutto esaurito al Franco Parenti di Milano).
Un’ora e un quarto di pura follia, acrobazie musicali e risate. Gli Oblivion sono la sintesi riuscita di più generi: dalla  commedia musicale alla rivista, dalla parodi al cabaret, passando per la narrazione.  
 “Oblivion Show” è soprattutto uno spettacolo di cabaret nella sua accezione più tradizionale, che si ispira a classici come il Quartetto Cetra, ma anche ai Monty Python, a Rodolfo De Angelis e Giorgio Gaber, con un occhio sempre puntato alla modernità, all’attualità e in particolar modo alla parodia. Quella che ne emerge è un’identità artistica che ha come punti di forza il “sound” inconfondibile delle voci armonizzate, nonché una spiccata vena comica e parodistica dei testi e delle situazioni messe in scena.