Pane, latte e internet. Riapre il negozio al Sacro Monte

Dopo quasi trent’anni, il Sacro Monte torna ad avere la sua posteria. Nello stesso posto di trent’anni fa, ma ora con il nuovo nome di “Negozio Polifunzionale” e servizi che tre decenni fa nemmeno si potevano immaginare: come la connessione internet e la possibilità di usufruire di alcuni servizi della Camera di Commercio, della provincia di Varese e della carta regionale.

La cerimonia di inaugurazione è stata celebrata oggi, primo febbraio 2010, davanti a un centinaio di autorità, giornalisti e abitanti infreddoliti ma felici di rivedere in quel borgo un negozio vivo.
Vivo davvero, e già utilizzato da più di un mese – cioè dall’apertura effettiva dell’emporio della Cooperativa Sociale “Ambiente e Sviluppo Santa Maria del Monte” in via Beata Moriggi 22 – dai 130 abitanti del borgo. Tant’è che tutta quella folla di vip quasi quasi disturbava l’anziano signore che contava le monete, o la giovane mamma che faceva la spesa. E lo stesso parroco don Corno ha ricordato, prima della benedizione “ufficiale” impartita oggi, che “il negozio l’ho già benedetto un mese fa”: come per dire che la benedizione sta facendo egregiamente il suo mestiere già da un po’.

Insomma, quello del Sacro Monte non è solo il settimo e ultimo “negozio polifunzionale” del progetto avviato da Camera di Commercio e Regione in collaborazione con Provincia, Uniascom e Confesercenti “per fornire un supporto concreto alla rinascita delle zone marginali, soprattutto le aree montane e alcune località lacustri” ma anche un preciso e concreto tentativo di rivitalizzare un luogo meglio conosciuto dall’Unesco che dagli abitanti della provincia di Varese.

Un emporio destinato non solo agli abitanti, ma anche ai tanti pellegrini che la raggiungono attraverso la Salita Sacra, o infine ai villegganti che si vogliono godere lo spettacolare panorama che si gode dal borgo.  Gli orari sono perfettamente compatibili: il negozio è infatti aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 e la domenica dalle 9 alle 20. Si trovano i prodotti alimentari tipici dei minimarket, ma anche prodotti tipici di ogni genere: dalla straordinaria scatola di cioccolatini “via sacra” con raffigurate su ognuno una diversa cappella ai presepi intagliati, dai libri fotografici ai brutti e buoni, dagli asparagi di Cantello sottovetro alle polente macinate a mano dai mulini della zona. In più è dotato di una postazione informatica con accesso a internet completa di lettore smart-card, grazie alla quale si può usufruire direttamente dei servizi della Camera di Commercio, della Provincia e di quelli resi disponibili dalla Carta Regionale dei Servizi «E non è stato per niente facile, visto che qui non arriva l’Adsl» ha commentato Giancarlo di Ronco, vicepresidente della cooperativa che gestisce l’emporio.

Un’iniziativa, quella varesina, che è la prima del genere a livello lombardo e che ha già riscosso un successo tale da indurre la Regione a estenderla ad altre province: «L’ importante esperienza varesina varrebbe la pena di essere esportata in un progetto più ampio – ha sottolineato Sergio Bellani, direttore di Uniascom – ci sono almeno sei province che ne avrebbero bisogno». Provincie che «Hanno conosciuto e applaudito le prime esperienze in un convegno a Brescia che si è svolto nel novembre scorso – ha ricordato l’assessore provinciale Bruno Specchiarelli – A cui ha partecipato anche uno dei gestori, la signora di veddasca, che ha stupito l’uditorio con i servizi accessori che il suo negozio ha messo in campo, dalla distribuzione dei farmaci al servizio a domicilio per gli anziani.

«Ora il Sacro Monte comincia, da questo negozio, ad avere le condizioni minime per diventare borgo autonomo» Ha commentato il sindaco di Varese, Attilio Fontana, al momento del taglio del nastro. «Ora anche altri punti di Varese che hanno necessità di un negozio simile – ha aggiunto l’ìassessore al commercio Giordano – penso, per esempio, anche alla Rasa».