Doti ai disoccupati e incentivi alle aziende, la Provincia in campo per il lavoro
Villa Recalcati mette a disposizione 227 doti per disoccupati, lavoratori in mobilità o in Cassa Integrazione potranno contare su un supporto personalizzato e gratuito per reinserirsi nel mondo del lavoro
Grazie alle risorse del Piano di Azione provinciale per il Reimpiego la Provincia mette a disposizione nuove 227 doti per le persone in cerca di occupazione e incentivi per le imprese che assumono. E’ stata presentata venerdì ad una folta platea di operatori accreditati la nuova programmazione del Piano provinciale per il Reimpiego e da oggi, grazie alle risorse messe a disposizione dal Piano, 227 persone disoccupate, in mobilità o in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria potranno contare su un supporto personalizzato e gratuito per reinserirsi nel mondo del lavoro.
Sono infatti disponibili 227 “doti”, cioè un insieme di risorse da utilizzare presso gli operatori accreditati che partecipano al Piano per accedere a servizi di riqualificazione, orientamento, formazione e inserimento lavorativo. Il percorso è modulato in base alle esigenze della persona e può prevedere la frequenza a tutte le attività o solo ad alcune di queste. Per questo motivo, al termine della prima fase di gestione del Piano si sono evidenziate delle “economie”, dovute al fatto che non tutti gli utenti hanno utilizzato completamente le risorse previste dalla dote.
Quantificata l’entità dei fondi residui, la Provincia, in accordo con le associazioni imprenditoriali e le organizzazioni sindacali del territorio, ha quindi deciso di reimmettere sul mercato altre doti, per garantire il pieno ed efficace utilizzo dei finanziamenti che il Ministero del Lavoro, tramite la Regione Lombardia, ha messo a disposizione sul Piano di Azione provinciale per il Reimpiego. Le persone interessate ad usufruire di questa opportunità devono rivolgersi ad uno degli enti accreditati che hanno aderito al Piano. L’elenco con tutti i recapiti è disponibile sul sito internet della Provincia di Varese nella sezione dedicata al “Lavoro” del sito della Provincia.
Per aderire, il primo passo è un colloquio che ha l’obiettivo di fare il punto sulla propria situazione, a seguito del quale viene individuato il percorso più adatto, che può avere come obiettivo sia il lavoro dipendente, che la creazione di una propria attività imprenditoriale. Al termine viene sottoscritto il “Patto di servizio”, una sorta di contratto che sancisce l’impegno del lavoratore/lavoratrice a seguire il percorso concordato e dell’operatore ad erogare gratuitamente il pacchetto di servizi necessario per reinserirsi nel mondo del lavoro.
Il Piano di Azione per il Reimpiego non si rivolge solo ai lavoratori e alle lavoratrici, ma anche ai datori di lavoro. E’ infatti prevista l’erogazione di incentivi a favore delle aziende che assumano lavoratori “over 45” o lavoratrici coinvolti nelle azioni del Piano. «Il Piano di Azione provinciale per il Reimpiego ha come obiettivo favorire l’occupazione e quindi si rivolge sia ai lavoratori che alle imprese – ha commentato l’Assessore provinciale al Lavoro e Politiche Giovanili Alessandro Fagioli – L’esperienza passata ci ha dimostrato che il meccanismo della dote è ormai conosciuto e apprezzato dai lavoratori, che in genere in poco tempo esauriscono le risorse a disposizione. Invito invece le aziende a informarsi e a cogliere le opportunità che il Piano offre. Oltre agli incentivi all’assunzione, fino ad un massimo di € 3000, che vanno a sommarsi a quelli già previsti dalla normativa in materia, il Piano consente di assumere figure con competenze tecniche particolari, grazie alle attività formative previste dalla dote che possono essere calibrate per rispondere a specifiche esigenze».
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