Ho sconfitto la crisi con la casa ecologica

Cinque anni fa a Roberto Michelon è venuto in mente di costruirsi una casa con le sue mani. Non la classica villetta a schiera e nemmeno il canonico appartamento inserito in un condominio. Quello che aveva in mente era qualcosa di diverso: una casa ecocompatibile in tutto e per tutto, rispettosa dell’ambiente e della salute dei suoi inquilini. Era un desiderio così forte che Michelon si prende un anno sabbatico per studiare, progettare e costruire. È il 2005. Il sogno si è realizzato. «Ma se l’ho costruita per me, posso costruirla anche per gli altri», deve aver pensato Michelon. Il suo business è nato così, appena un anno dopo quel sogno. Una nascita un po’casuale e per di più in un periodo delicato, che coincide con l’avvio dell’impresa, a ridosso della più grave crisi economica degli ultimi 50 anni. La scelta di nicchia però lo ha premiato, anzi, li ha premiati perché i Michelon (sono tre fratelli) della crisi ne hanno solo sentito parlare.

In verità questi imprenditori edili di Porto Ceresio non erano a digiuno di bioedilizia, come spiega Roberto. «Prima di mettermi in proprio, ho girato molto, soprattutto nei paesi del nord, dove ho imparato la cultura dell’attenzione all’ambiente perché per dieci anni mi sono occupato di materiali ecocompatibili per conto di una multinazionale del settore».

La EcoCostruire snc è un’azienda a conduzione famigliare: Roberto, il geologo, lavora con i suoi fratelli, mettendo insieme le due esperienze che avevano caratterizzato il lavoro in famiglia: l’edilizia sostenibile, appunto, e il consolidamento dei terreni. «Mio padre era già nel settore- continua il geologo – io ci ho messo l’elemento della passione e la necessaria innovazione puntando a un mercato diverso dell’edilizia, quello sostenibile che qui da noi non era ancora molto sviluppato».

La visione è quella giusta perché in Italia la sensibilità ambientale sta crescendo e i consumatori oggi fanno i conti anche in termini di gestione, perché una costruzione eco-compatibile puo’ far consumare fino al 70% di energia in meno.