Il Ponte del Sorriso sarà un’eccellenza per la Lombardia

Seconda Fondazione ospedaliera in una settimana. Dopo l’annuncio della costituzione di un comitato per creare un organismo che sostenga il Circolo, oggi, nella nuovissima sede di via Volta nel centro di Varese, il Comitato tutela Bambino in Ospedale ha annunciato la nascita della Fondazione "Il Ponte del Sorriso onlus", un organismo con una propria personalità giuridica che convoglierà tutte le donazioni verso la realizzazione del progetto dell’ospedale del bambino e della mamma che sta per essere avviato sul colle di Giubiano.
Accanto a Emanuela Crivellaro, presidente del CTBO, le volontarie che condividono da ben 18 anni la missione di aiutare i bambini che soffrono: « È arrivato proprio dal Comitato lo stimolo a migliorare l’accoglienza e l’assistenza dei bambini – ha commentato il direttore generale dell’azienda ospedaliera Walter Bergamaschi – dalla visione iniziale, si è poi passati alla progettazione e ora siamo vicini alla realizzazione. Sempre con un coinvolgimento spontaneo della città che ora si sposterà sull’intero territorio perchè questo ospedale sarà un’eccellenza per tutti. La Fondazione è la naturale evoluzione di uno spirito solidale che dovrà toccare sempre maggiori corde».

La Fondazione onlus ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’azienda ospedaliera impegnandosi a sostenere il Ponte del Sorriso sia in questa fase di costruzione ma anche successivamente, nel momento della nascita e quello della crescita, assicurando tutte le eccellenze e le innovazioni che il progetto ambisce di avere.

Negli ultimi due anni, la raccolta fondi per il Ponte del Sorriso è ammontata a oltre due milioni e 365.000 euro, di cui  quasi un milione e mezzo già speso per la costruzione della prima fase e i lavori di progettazione mentre altri 650.000 euro sono destinati al progetto per un preciso impegno preso con la Regione
« I nostri conti sono chiari e trasparenti – ha ricordato Emanuela Crivellaro, presidente della Fondazione Ponte del Sorriso onlus – Le nostre spese di gestione rappresentano solo il 6% ben al di sotto dei minimi. Chi dona alla Fondazione sa che quasi il 100% di quanto dato andrà all’ospedale».

Tra i presenti anche il Presidente della Fondazione BPU Antonio Bulgheroni: « Il Ponte del Sorriso è un progetto che ha immediatamente raccolto il consenso della Fondazione che dirigo, tant’è che vi abbiamo destinato il 50% delle somme a disposizione. La sua importanza dovrà essere regionale».

Che dovrà essere un’eccellenza sotto tutti i punti di vista è convinta anche Raffaella Dini  proprietaria della Paul & Shark: « Mio marito e io abbiamo condiviso questa idea sia perchè siamo genitori di tre figli sia perchè vogliamo che nella nostra città ci sia un’offerta di assistenza per i bambini speciale, unica. Abbiamo iniziato questo rapporto per amore dei bambini e ora continuiamo convinti della necessità di raggiungere il risultato». Orgogliosa di ricoprire l’incarico di "presidente onorario", l’avvocato Sissy Corsi ha sottolineato la necessità che l’ospedale dei bambini diventi un punto di riferimento "totale" per i piccoli pazienti: « Dovrà essere come quello degli adulti, con tutte le specialità e i servizi necessari a curarli».

Un ospedale provinciale ma anche regionale. E sarà proprio al territorio allargato a provincia e regione che si concentreranno ora gli sforzi della raccolta fondi affidata a Riccardo Cappello ( uno dei tre dipendenti della Fondazione): «Il periodo, lo sappiamo, non è facile. Eppure riusciamo ancora a trovare tanta solidarietà e molte iniziative spontanee che dimostrano l’attaccamento a questo ospedale che sta crescendo».

Tra i più attivi i tifosi del Varese Calcio che hanno lanciato un’iniziativa natalizia per arrivare ad "adottare" una stanza, comprandone gli arredi, proprio come recita una delle tante iniziative messe in campo per fare crescere il Ponte del Sorriso.
Due ospedali, due fondazioni, un’unica missione: creare una comunità solidale al fianco di chi soffre.