Calciomercato chiuso, come cambia la serie B

Squadra per squadra gli acquisti e le cessioni più importanti della finestra invernale del calciomercato. Atalanta, Siena, Torino e Livorno protagoniste

Finalmente è finita. La finestra invernale del calciomercato si può chiudere. I bilanci si faranno alla fine del campionato: solo allora si potrà stabilire chi ha fatto bene, chi si è rafforzato e chi si è indebolito. Facciamo un primo quadro di come sono cambiate le squadre del campionato di serie B.
 
Albinoleffe: tanti movimenti in prospettiva per la seconda squadra di Bergamo, con il fiato sospeso per le condizioni di salute dell’allenatore Emiliano Mondonico. Arrivano i giovani Klun e Ambra, un po’ pochino
 
Ascoli: arriva l’accoppiata d’attacco dal Brescia Juan Antonio-Feczesin, il portiere Maurantonio, il centrocampista Calderoni e il difensore Doumbia. Occhio al giovanissimo Kyeremateng, ghanese nato ad Arona: di proprietà dell’Inter, si dice che può diventare il nuovo Drogba, ma ai bianconeri basterebbe molto meno. I punti di penalizzazione pesano come macigni, ma Castori è uno tosto che non molla mai
 
Atalanta: presi gli attaccanti Bjelanovic e Marilungo, ceduti Ardemagni e Defendi, in nerazzurro arriva anche il centrocampista Delvecchio. Giudizio più che positivo per la favorita numero uno alla promozione (vittoria nel posticipo a Frosinone per 1-0, gol di Tiribocchi. Guarda risultati e classifiche)
 
Cittadella: immobile. Preso solo il difensore Melucci dal Grosseto. I veneti puntano sulla squadra attuale: salvarsi sarà durissima
 
Crotone: molti movimenti chiesti dal neo allenatore Eugenio Corini. In avanti Calil e Djuric sono colpi importanti, Loviso e Matute sistemano il centrocampo e Mazzotta è un buon prospetto in difesa. Vanno via Beati, Basso e Napoli. Ottimi movimenti per puntare ad una salvezza tranquilla
 
Empoli: l’ultimo colpo è il giovane argentino Laurito dall’Udinese, che raggiunge il connazionale  Forestieri, fantasista di qualità: una punta di sicuro avvenire. Saluta Cesaretti, baby cresciuto in casa. Tutto sommato pochino per chi vuole puntare alla promozione
 
Frosinone: pessima la notizia dell’addio di Lodi, sostituito dal giovanissimo empolese Cesaretti. Cambi in porta con gli arrivi di Frison e Vaccareggi (via Frattali), salutano anche Scarlato, Caremi, Bocchetti e Calil. Arrivi a grappoli in tutti i reparti, come richiesto dal neo mister Campilongo: Zigoni, Baclet e Masucci in avanti, Beati e Pestrin a centrocampo, Bianco, Minelli, De Maio e Biasi in difesa. Una rivoluzione: vediamo se servirà a salvare i ciociari
 
Grosseto: colpo Petras per la difesa, buoni gli arrivi in attacco di Defendi, Teuber, Papa Waigo, Sforzini e Immobile, mentre saluta Greco. A centrocampo arriva il richiestissimo Tachtsidis. Presi anche Rincon, Crimi e Giallombardo in difesa. Squadra nel complesso molto rinforzata
 
Livorno: tenere Tavano è stato il vero colpo. Il presidente Spinelli non è riuscito a piazzare il portiere De Lucia, ormai separato in casa. Sono arrivati anche la punta Galabinov e il centrocampista Belingheri (scambio con Pagano, passato al Torino). L’addio di Perticone penalizza la difesa amaranto. Ultimi colpi di livello assoluto: presi D’Alessandro dal Bari e Antunes dalla Roma, lasciano Volpe e Volpato
 
Modena: tanti movimenti per puntellare la rosa. Ecco dunque Greco in attacco, Rullo e Wagner in difesa, Ciaramitaro a centrocampo. Il minimo indispensabile per salvarsi   
 
Novara: ceduto Gonzalez al Palermo (da giugno), restano in Piemonte Ujkani e Morganella. Buoni gli innesti di Pinardi e Parola, indolore l’addio a Ventola, Evola e Gigliotti. Torna il brasiliano Juliano. Vedremo se terrà il ritmo di Siena e Atalanta
 
Padova: qualche colpo i veneti lo hanno piazzato. L’ultimo è lo svizzero Hochstrasser che segue gli arrivi di Ardemagni e De Paula in attacco. Sarà dura sostituire l’infortunato Succi, ma i bianco scudati si sono mossi al meglio
 
Pescara: Bucchi, Faccini, Giacomelli e Diamoutene sono colpi d’oro per gli abruzzesi (via Aquilanti, Camorani e Mazzotta) che zitti zitti stanno risalendo la china
 
Piacenza: la squadra è sistemata con Gervasoni e Zenoni in difesa, Cofie è un bell’innesto a centrocampo. Rescissione per Wolf, Silvestri e Tulli. Cacia alla fine è rimasto, e questo è il vero colpo degli emiliani
 
Portogruaro: via Bocalon, ecco Scarpa in attacco. Buono l’arrivo di Franceschini in difesa, dal Chievo ecco l’albanese Ledian Memushaj, per il resto veneti alla finestra. In porta scambio Marcato-Furlan, in difesa anche Esposito. Forse un po’ pochino per sperare nella salvezza
 
Reggina: tanti obiettivi sfumati, pochissimi colpi messi a segno, il doloroso (ma remunerativo) addio a Missiroli, insieme alle rinuncia indolore ad Adiyiah, tornato al Milan. Sono arrivati Valdez in difesa, De Rose in mezzo e Viola e Sarno sulla trequarti. Poco, però sono rimasti i difensori Acerbi (fino a giugno, poi sarà del Genoa) e Adejo
 
Sassuolo: mercato in tono minore per i modenesi. Presi Rossini e Bocchetti, ceduti Minelli e Masucci e qualche movimento minore. I neroverdi puntano a salvarsi, per altri obiettivi se ne riparlerà più avanti
 
Siena: Cacciatore in difesa è un bel colpo, così come l’essere riusciti a piazzare molti giocatori in “esubero”: Paolucci, Mounard, Valdez, Odibe, Codrea e Re. All’ultimo arriva anche Caputo dal Bari. I toscani di Conte erano fortissimi e lo sono rimasti
 
Torino: bel colpo quello di Antenucci in attacco, con Bianchi faranno faville non appena entreranno in sintonia. Con Pagano in avanti e Cavanda in difesa i granata hanno sistemato le fasce (Filipe è tornato a Parma), mentre Budel sostituisce Loviso a centrocampo. Resta il nodo Gabionetta: forse il caos intorno al brasiliano è stato ed è un po’ troppo, visto che sarà pur forte, ma non è certo Maradona
 
Triestina: colpi giovani quelli di Bariti e Pezzi (Pani alla Lucchese), torna Miramontes e arriva Taddei dal Brescia. Addio a Matute. Scambio Grassi-Sabato col Sorrento. Salvarsi sarà durissima
 
Varese: l’addio a Buzzegoli è stato ammortizzato dagli arrivi di Concas e Correa. In attacco il cileno Pinto è un bel colpo, ma va valutato nel calcio italiano. Alemao è un’altra scommessa, preso al posto di Cellini, una vera delusione: è giovanissimo ed in patria ha ancora tanti estimatori. Salutano anche Mustacchio, Coly ed Eusepi, addii senza rimpianti. Molti i movimenti in prospettiva (Gaeta e Serrano per la Primavera, mentre saluta Furlan). Ancora una volta bravo il ds Sogliano
 
Vicenza: Rigoni, Morosini e Mustacchio puntellano il centrocampo (mentre il giovane Salifu passa alla Fiorentina), forse affrettato l’addio a Frison: al suo posto arriva Frattali. In avanti ecco Cellini: gran coppia (sulla carta) con Abbruscato. Salutano Alemao e Baclet

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Pubblicato il 31 Gennaio 2011
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