La “specialistica” d’Economia? La faccio in Svizzera
Parla Monica Pongelli, responsabile del "Master in business administration" biennale in Supsi. Che altro non è che il corrispondente svizzero - e con le aziende - della laurea specialistica italiana
Che si può fare dopo avere raggiunto la laurea breve in Economia?
Se non ci si vuole accontentare, la scelta è obbligata e ben nota: è necessario proseguire con la laurea specialistica: due anni aggiuntivi che permettono di arrivare alla "laurea magistrale". Ma pochi sanno che questo percorso, per chi abita dalle nostre parti, si può fare non solo nelle università italiane, ma anche in quelle svizzere, dal taglio più professionale. Per saperne di più abbiamo provato a fare qualche domanda a Monica Pongelli, responsabile del master in Business Administration (il corso di laurea magistrale in Economia) alla Supsi di Manno, vicino a Lugano.
Cos’è la Supsi? E’ un’università, un diploma professionale?
«La Supsi è a tutti gli effetti una università, ma si definisce università professionale. E’ un modello di studi più tipico della Svizzera e del centro e nord europa: oltre che da noi, infatti, c’è in Germania, Olanda, Austria… In Italia no. Frequentare una università professionale significa lavorare e studiare allo stesso momento. Significa anche che i professori universitari sono innanzitutto professionisti, che fanno lezione agli studenti perchè diventino professionisti:
direttore legale dell’impresa e il direttore marketing vengono ad insegnare in aula come fare il loro mestiere. La seconda caratteristica importante è il metodo didattico, perchè da sempre si abbina la teoria con la pratica. E per pratica non si intendono i classici business case, ma dati reali forniti dalle imprese, che danno un effettivo mandato da svolgere agli studenti».
E’ possibile studiare in Supsi con gli italiani?
«Certamente, perchè il titolo è riconosciuto a livello internazionale. Ma non vengono in molti: proprio perchè parte dello studio è fatto di lavoro pratico, chi studia da noi deve stare in Svizzera o nella vicina Italia. E’ difficile perciò che studenti italiani arrivino da lontano.
Ma per chi abita vicino alla frontiera è completamente diverso. Proprio perchè gli italiani che vengono qui cercano uno sbocco svizzero o internazionale: chi vuole guardare a nord, sa che qui c’è un concreto trampolino di lancio. Qui mentre si studia si coltivano anche contatti di lavoro: per l’italiano che vuole restare sul suo territorio non è così interessante».
Parliamo del Master in business administration, che presiede…
«Il titolo a livello internazionale si chiama “master of science” in business administration, ma il corrispettivo italiano è la laurea magistrale (o specialistica, ndr) nell’area economico aziendale. Dura due anni (esattamente come la specialistica in Italia, ndr) ed è part time: nel senso che si alterna lavoro e studio. L’accesso per gli italiani è con la laurea breve in Economia, internazionalmente si chiama “bachelor”. Una parte interessante della questione è il costo: poiché gran parte di essa è finanziata dai Cantoni e dalla Confederazione, come del resto tutto il sistema universitario nostro, il costo è limitato: se risiede in Svizzera si paga 900 franchi, se risiede in Italia o altri paesi 1800 franchi al semestre. L’investimento, in due anni, è di 7200 franchi. Il master è a numero limitato, facciamo una classe di 30 persone circa.
Per questo malgrado i corsi partano a settembre, facciamo delle preiscrizioni a partire da aprile, fino ad esaurimento posti. Faremo anche un un open day, per conoscerci: sarà il 12 maggio nella nostra sede di Manno».
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