Ecco la giunta di Guenzani
Cinque assessori uomini e due donne, educatori e manager le categorie più rappresentate. Previsto anche un consigliere delegato allo sport, Guenzani tiene per sé la delega alla sicurezza
Edoardo Guenzani ha pronta la sua squadra di governo: cinque uomini e due donne come assessore, oltre a un consigliere delegato. Il primo cittadino ha convocato i giornalisti questa mattina: «C’era l’intenzione di presentare la giunta entro quindici giorni dalla proclamazione: sono stato proclamato il 31 maggio, oggi è il 15 giugno» ha spiegato Guenzani, che ieri sera ha fatto le ultime verifiche con i partiti della sua maggioranza, fino alla tarda serata.
Eccola dunque, la giunta. Gli assessori – il numero è indicato dalla legge – sono sette: cinque uomini e due donne. Tre della lista civica Città è Vita, tre del Pd – tra cui il vicesindaco – e uno di Sinistra Ecologia e Libertà. Non sono presenti alla conferenza stampa, perché Guenzani vuole presentarli direttamente nel primo consiglio comunale di venerdì.
Angelo Senaldi, Pd, è vicesindaco, assessore all’urbanistica, territorio ed edilizia: ha una «esperienza da consigliere comunale, che è importante», è dirigente d’industria.
Alberto Lovazzano, Città è Vita, sarà assessore al bilancio, alla programmazione, alle società partecipate, alle finanze e al personale (quest’ultima è una piccolanovità rispetto alla gestione del passato, prima se ne occupava il sindaco): fino a pochi anni fa è stato funzionario di banca, esperto nella verifica dei bilanci.
Luigi Colombo, ingegnere, Città è Vita, si occuperà di lavori pubblici, protezione civile, edilizia cimiteriale: Guenzani mette l’accento sulla preparazione tecnica, ma anche sulla capacità organizzativa (ha avuto ruoli dirigenziali in aziende).
Sebastiano Nicosia, Città è vita, si occuperà di istruzione, cultura e identità: è vicepreside dei licei di Gallarate. «Ho deciso di unire le due deleghe – spiega Guenzani – perché la cultura è gestita da due Fondazioni e dalla biblioteca e lavora già in collegamento con la scuola, l’assessore deve avere un ruolo di raccordo».
Ai servizi sociali, famiglia e terzo settore va invece Margherita Silvestrini, tesserata del Pd: per Guenzani unisce «esperienze menageriali e capacità organizzativa» e una attenzione e conoscenza del volontariato gallaratese, in particolare del mondo cattolico.
Alle attività economiche, al commercio e all’innovazione tecnologica va Angelo Protasoni, imprenditore del Pd. Guenzani, nel presentarlo, insiste in particolare sulla necessità di «informatizzare il più possibile i servizi» per i cittadini.
Infine Cinzia Colombo, Sel, si occuperà di partecipazione democratica e verifica dell’attuazione del programma, ecologia e fonti alternative. Deleghe – sottolinea Guenzani – perfettamente in linea con i temi cari alla esponente di Sel (che è stata anche consigliere comunale): «dopo l’eliminazione dei consigli di circoscrizione è importante creare il confronto con i cittadini, come detto in campagna elettorale».
Accanto ai sette assessori, una ulteriore figura: Danilo Barban – insegnante, eletto nelle file di Città è Vita – si occuperà in particolare di sport e tempo libero: «se avessi avuto un ottavo assessorato, l’avrei affidato a lui, che è il più esperto del settore: sarà invece consigliere delegato» dice il sindaco.
«Sicurezza e polizia urbana le gestirò direttamente io» spiega infine Guenzani, che inizialmente aveva parlato della possibilità di un "consigliere del sindaco", indicato in Edoardo Angotti dell’IdV. L’IdV ha però deciso di declinare l’offerta di un coinvolgimento di questo tipo. In questa fase il sindaco si troverà a gestire anche il "cambio della guardia" nel comando dei vigili di via Ferraris, con il pensionamento del comandante Giuseppe Alessi.
Guenzani parla anche della riunione settimanale di giunta: se in passato era fissata al lunedì mattina, ora sarà spostata in un giorno e in un orario «compatibile con gli orari di lavoro degli assessori» (che – pensionati a parte – hanno tutti una loro attività) e «compatibile con gli orari dei funzionari», per evitare il ricorso agli straordinari e l’aggravio dei costi. Indicativamente, si pensa a farla dalle 12 alle 14 di martedì o giovedì.
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